Tributi - Rateizzazioni: differenze tra le versioni

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Pertanto il primo passo per generare delle rateizzazioni è l'inserimento della richiesta del contribuente. La richiesta di rateizzazione può essere inserita dal pulsante ''+'' presente nella toolbar della griglia, nella frame di '''Ricerca rateizzazioni'''. Il funzionamento è uguale per tutti i verticali, ma ognuno avrà la sua specifica frame di ricerca rateizzazioni.<br>
Pertanto il primo passo per generare delle rateizzazioni è l'inserimento della richiesta del contribuente. La richiesta di rateizzazione può essere inserita dal pulsante ''+'' presente nella toolbar della griglia, nella frame di '''Ricerca rateizzazioni'''. Il funzionamento è uguale per tutti i verticali, ma ognuno avrà la sua specifica frame di ricerca rateizzazioni.<br>


Nella foto a seguire, ad esempio, la frame è stata aperta dal modulo RSU. <br>
Nella foto a seguire, ad esempio, la frame è stata aperta dal modulo ICI/IMU. <br>
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[[File:TRIWEB 0005.png|1000px|center|Spedizione insoluti]]<br>
[[File:TRIWEB 0020.png|1000px|center|Inserimento richieste di rateizzazione]]<br>


La procedura di rilevamento insoluti prevede un wizard, con due step: spedizione e documenti assegnati.<br>
La procedura di rilevamento insoluti prevede un wizard, con due step: spedizione e documenti assegnati.<br>

Versione delle 14:53, 4 mag 2023

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Pagina principale Tributi

Introduzione

La presente guida è uno strumento di consultazione rapida atto a facilitare l'utente nell'utilizzo di Sicraweb EVO.

Il tema affrontato è quello della rateizzazione dei provvedimenti con le relative gestioni associate. Precisamente:

  • generazione rateizzazioni;
  • la ricerca delle rateizzazioni;
  • i risultati della ricerca delle rateizzazioni;
  • azioni dalla ricerca;
  • l'accentratore dei provvedimenti;
  • gestione dei provvedimenti.

Le frame oggetto di questa guida sono accessibili dal dettaglio della ricerca provvedimenti.



Generazione rateizzazioni

Il presupposto di una rateizzazione è la presenza di una richiesta, del contribuente, su provvedimenti presenti all'interno della banca dati.

Pertanto il primo passo per generare delle rateizzazioni è l'inserimento della richiesta del contribuente. La richiesta di rateizzazione può essere inserita dal pulsante + presente nella toolbar della griglia, nella frame di Ricerca rateizzazioni. Il funzionamento è uguale per tutti i verticali, ma ognuno avrà la sua specifica frame di ricerca rateizzazioni.

Nella foto a seguire, ad esempio, la frame è stata aperta dal modulo ICI/IMU.

Inserimento richieste di rateizzazione


La procedura di rilevamento insoluti prevede un wizard, con due step: spedizione e documenti assegnati.

Il concetto di spedizione, in questo caso, riguarda gli insoluti. Cioè il programma fa creare una spedizione ad hoc degli insoluti.

La spedizione insoluti è un dato obbligatorio, se già presente può essere selezionata dall'apposito campo, altrimenti è possibile inserirne di nuove tramite il pulsante Aggiungi nuovo.

Le spedizioni già presenti possono essere modificate tramite la funzione della matita, che appare, alla fine del campo, dopo averne selezionata una.

La spedizione insoluti si chiuderà, automaticamente, al momento dell'emissione.

Cliccando sul pulsante Successivo si passa allo step dei documenti assegnati.

In questa fase è possibile assegnare i documenti alla spedizione insoluti.

I documenti possono essere aggiunti tramite il pulsante + presente nella toolbar della griglia.

Questa funzione apre una frame di ricerca, filtrata già per il modulo in cui si sta lavorando (nell'esempio in foto: RSU). Nella parte sinistra della maschera, sarà possibile inserire i filtri necessari all'individuazione dei documenti insoluti da inserire nella spedizione.

Tra i vari filtri a disposizione troviamo:

  • l'anagrafica: nel caso in cui volessimo generare un sollecito per il singolo contribuente;
  • la data o il numero dei documenti contabili di nostro interesse;
  • la residenza del contribuente: nel comune, altro comune italiano, all'estero;
  • le spedizioni, i contenitori dei documenti contabili.

Cliccando sul Cerca verrà popolata la griglia dei risultati, in base ai filtri inseriti. Ad ogni riga corrisponde una rata non pagata dal contribuente; il numero degli insoluti rilevati, quindi, non corrisponde necessariamente al numero dei contribuenti morosi (un contribuente potrà infatti avere più righe, più rate insolute).

Dalla griglia sarà possibile visualizzare il dettaglio dei singoli documenti trovati, cliccando sulla matita presente al termine di ogni riga, o aggiungere i documenti alla spedizione. Le modalità di aggiunta sono due: aggiungere tutti i record in griglia o aggiungere solo i record selezionati.

La funzione di aggiunta non è unica, ma può essere ripetuta n volte, in questa fase. Se ad esempio è possibile ottenere tutti i risultati sperati con una singola combinazione di filtri, si potrà ripetere la ricerca con nuovi filtri ed aggiungere nuovi record a quelli già esistenti.

Aggiunta documenti insoluti


I documenti insoluti aggiunti alla spedizione, possono essere cancellati tramite l'icona del secchio in toolbar.

Anche qui sarà possibile visualizzare il dettaglio dei singoli documenti, cliccando sulla matita presente al termine di ogni riga.

Infine, per concludere l'attività di generazione dei solleciti, cliccare sul pulsante in toolbar Genera atti.

Generazione solleciti


L'ultimo passaggio, prima della generazione, richiede l'inserimento di alcuni dati specifici dei solleciti.

INFORMAZIONE

La frame di Rilevamento insoluti è utile per assegnare la spedizione. Se si accede dalla frame Generazione atti successivi invece è possibile richiamare direttamente la spedizione creata ed aggiungere i dati relativi al sollecito.

I dati obbligatori in questa fase riguardano:

  • il tipo sollecito: riguarda il tipo di documento che si intende generare. Le opzioni possibili sono il sollecito bonario, il sollecito con notifica, il decreto ingiuntivo, l'ingiunzione fiscale (per la generazione delle liquidazioni invece si consiglia di usare la modalità massiva);
  • la scadenza: questo campo verrà valorizzato diversamente in base al tipo di avviso prescelto. Per i solleciti bonari si potrà inserire una scadenza fissa (data), per i documenti da notificare la scadenza invece verrà considerata "a partire dalla" data di notifica. Inoltre in caso di documenti con notifica si attiverà il campo per selezionare il tipo di notifica (Messo comunale, Messo altro Comune, Raccomandata A/R...).

Gli altri campi non obbligatori, sono:

  • le spedizioni: valorizzandole sarà possibile, in seguito, distinguere (facilmente) tra loro i vari solleciti generati;
  • l'oggetto, cioè l'intestazione della lettera del nostro sollecito;
  • eventuali spese di spedizione o di notifica
  • eventuali interessi/sanzioni: valorizzato il check denominato Calcola interessi/sanzioni, apparirà un nuovo step del wizard, nel quale sarà possibile definire il valore degli interessi (tipo di interesse e data di riferimento) e/o delle sanzioni (la percentuale di sanzione per ciascun anno con eventuale indicazione della soglia minima - se non c'è, valorizzarla a 0,00);
  • l'arrotondamento all'euro (valorizzarlo a 0,00 nel caso in cui non si voglia alcun tipo di arrotondamento);
  • flag che permettono di generare un sollecito per ogni documento contabile (normalmente il programma genera un singolo sollecito per ciascuna posizione contabile del contribuente) e di inserire opzioni di pagamento personalizzate.


Dati solleciti

Ricerca provvedimenti

I provvedimenti, presenti all'interno della banca dati, possono essere visualizzati tramite le apposite frame di ricerca presenti nel menù.

La ricerca può essere condizionata ad uno o più filtri.

Filtri salvati

È possibile salvare una o più combinazioni di filtri. Questa funzionalità risulta molto utile e consigliata quando si ha la necessità di effettuare in maniera ricorrente lo stesso tipo di ricerca.

INFORMAZIONE

Come si crea un filtro?

  • Cliccare il pulsante Nuovo in toolbar;
  • Nel campo Descrizione (obbligatorio), inserire una descrizione "parlante" del filtro, che aiuti a riconoscere con immediatezza la ricerca che lo stesso andrà a generare;
  • Valorizzare, nella sezione di dettaglio, i campi utili a creare il filtro di cui si necessita;
  • Cliccare sul tasto Salva in toolbar.

Esempio: la foto mostra un filtro di prova che permetterà di ricercare tutti i provvedimenti, di omessa denuncia, per l'anno di imposta 2022

La sezione situata nella parte sinistra della maschera mostra i filtri salvati, richiamabili con un semplice click.

Nel caso in cui, per necessità, siano stati creati tanti filtri, si consiglia di utilizzare l'apposita funzione di ricerca.


Ricerca provvedimenti

Per ricerche più avanzate, che necessitano di filtri specifici non presenti nei campi di Ricerca documenti, è possibile utilizzare la funzione Aggiungi criteri

I filtri creati possono essere anche eliminati, richiamandoli dall'elenco a sinistra e cliccando sull'icona del bidoncino rosso in toolbar.

La ricerca

Il pulsante Estrai, presente in toolbar, permetterà di effettuare la ricerca nella banca dati, condizionata ai filtri inseriti.

Risultati ricerca provvedimenti

I risultati saranno mostrati in un'apposita griglia. Ogni riga rappresenterà un provvedimento diverso. Le righe in rosso rappresentano i provvedimenti annullati o rettificati.

Dalla toolbar della griglia sarà possibile attivare la modalità di selezione (o tabella) e/o inserire ulteriori colonne, rispetto a quelle mostrate di default.

Dalla toolbar della frame invece sarà possibile effettuare una serie di attività sui provvedimenti presenti in griglia:

  • Chiudi: permette di chiudere la frame dei risultati di ricerca;
  • Elimina: consente di eliminare uno o più provvedimenti selezionati in griglia;
  • Riepilogo: mostra un riepilogo dei provvedimenti selezionati in griglia con i valori suddivisi per anno imposta e tipo voce.
  • Controlla indirizzi: esegue un controllo sugli indirizzi di spedizione per verificare eventuali anomalie in merito;
  • Stampa: consente di effettuare le stampe accessorie (elenchi - etichette - distinta - raccomandate).


Risultati ricerca provvedimenti

Cliccando invece l'icona della matita, dall'ultima colonna di ogni riga, sarà possibile visualizzare il dettaglio dei singoli provvedimenti.

Per la gestione dei singoli provvedimenti si rimanda a questa guida.

Azioni dalla ricerca

Sempre dalla toolbar della frame, dal pulsante Azioni, sarà possibile effettuare una serie di operazioni sui provvedimenti:

  • Emetti: funzione che consente di emettere il provvedimento;
  • Annulla emissione: funzione che consente di annullare l'emissione di un provvedimento emesso in precedenza;
  • Notifica: funzione che permette di inserire la notifica del provvedimento;
  • Annulla notifica: funzione che permette di annullare la notifica di un provvedimento inserita in precedenza;
  • Cambia opzione: funzione che consente di passare un provvedimento dall'opzione ridotta a quella intera o viceversa;
  • Spedizioni: funzione che permette di assegnare (o rimuovere) una spedizione ordinaria al provvedimento;
  • Lotti di bilancio: funzione che permette di assegnare (o rimuovere) un lotto di bilancio al provvedimento;
  • Esporta SIATEL funzione atta a richiede l'aggiornamento degli indirizzi fisici dei contribuenti del Comune. Per la gestione SIATEL si rimanda a questa guida;
  • Esporta INIPEC si richiede l'aggiornamento indirizzi PEC dei contribuenti del Comune. Per la gestione INIPEC si rimanda a questa guida.


Le azioni, in modalità selezione, prendono in considerazione solo i record selezionati.

Inoltre, tutte le azioni lanciano un'operazione sul server che poi restituirà il risultato finale.

Provvedimenti

Il dettaglio del provvedimento presenta un accentratore con le seguenti sezioni. Da qui sarà possibile consultare e modificare i provvedimenti presenti nella banca dati.

Ogni sezione presenterà una parte comune, situata in alto e formata da delle chips riferite allo stato del provvedimento (ad esempio Non pagato - Pagato parzialmente - Pagato totalmente - Scaduto ...) ed una griglia in cui verrà mostrato l'importo del provvedimento (suddiviso in Totale - Pagato e Residuo. Il totale a sua volta può essere suddiviso in Totale intero e Totale ridotto).

INFORMAZIONE

Gli stati del provvedimento

Di seguito una rassegna degli stati possibili per i provvedimenti:

  • Dicitura Non pagato (chips colore rosso), se sul documento di provvedimento NON sono presenti pagamenti diretti né indiretti;
  • Dicitura Pagato parzialmente (chips colore giallo), se sul documento di provvedimento sono presenti pagamenti diretti e/o indiretti la cui somma NON supera il totale emesso;
  • Dicitura Pagato totalmente (chips colore verde), se sul documento di provvedimento sono presenti pagamenti diretti e/o indiretti la cui somma è uguale al totale emesso;
  • Dicitura Pagato in eccesso (chips colore blu), se sul documento di provvedimento sono presenti pagamenti diretti e/o indiretti la cui somma supera il totale emesso;
  • Dicitura Pagamento tardivo (chips colore rosso), se è presente almeno un pagamento diretto tardivo;
  • Dicitura Scaduto (chips colore rosso), se tutte le rate delle opzioni di pagamento del documento di provvedimento risultato scadute. Altrimenti non mostra alcuna chips;
  • Dicitura Documento successivo (chips colore blu), se è presente un documento successivo di qualsiasi tipologia, altrimenti non mostra alcuna chips;
  • Dicitura Rateizzato (chips colore blu), se il documento successivo al documento di sollecito è presente ed è un documento di rateizzazione, altrimenti non mostra alcuna chips;
  • Dicitura Annullato (chips colore rosso), se il documento di provvedimento è in stato annullato (quando il documento collegato al provvedimento ha la data di annullamento popolata);
  • Dicitura Coattivo (chips colore blu), se il documento di provvedimento è in riscossione coattiva con ruolo emesso. Altrimenti non mostra alcuna chips.

La chips relativa alla Riscossione indiretta non è presente ma tale informazione potrà comunque essere reperita esplorando il dettaglio del documento contabile associato al documento. Gli atti che necessitano di una notifica diventano esigibili solo nel momento in cui questa viene registrata; sino a quel momento permarrà esigibile il documento originario.



Dettaglio provvedimento

Principale

In questa sezione sono raggruppante una serie di informazioni specifiche del documento.

In dati generali sarà possibile visualizzare il Numero generale, il Numero annuale, la Data generazione, la Data emissione, la Data termine ricorso, la Data scadenza, la Data adesione e l'Anno imposta del provvedimento. Inoltre saranno presenti delle chips utili ad identificare il tipo di provvedimento (esempio: Ex-liquidazione - Versamento omesso ...).

A seguire vengono mostrate le opzioni di pagamento, suddivise in Opzione ridotta ed Opzione intera. Per ogni opzione sono indicati gli importi di Spese di notifica, Imposta, Interessi, Sanzioni e Arrotondamento.

Sarà inoltre possibile visualizzare il dettaglio della Spedizione e del Documento.

Infine gli altri dati (sezione espandibile) riportano eventuali Note, la situazione della Stampa e del Controllato, il Motivo sospensione.

Dalla toolbar della sezione Principale sarà possibile inserire allegati (tramite l'icona della graffetta), avviare le stampa del provvedimento (dal pulsante Stampa), assegnare o annullare una spedizione ordinaria (tramite il pulsante Spedizioni). Da Annullamento/rettifica invece sarà possibile annullare, sospendere o rettificare il provvedimento. L'annullamento del provvedimento creerà automaticamente una nuova sezione dell'accentratore, denominata Annullamento, in cui saranno presenti i dati relativi all'annullamento del provvedimento. L'annullamento, a sua volta, può essere annullato, per tornare quindi alla situazione pre annullamento.

Notifica

La sezione riporta i dati relativi alla notifica, ed eventuale mancata notifica, del provvedimento. Precisamente il numero, la data, la tipologia di notifica e/o i motivi di mancata notifica.

Sarà inoltre possibile gestire le notifiche multi-destinatario, nei casi in cui i contribuenti deceduti abbiano più eredi (o legali rappresentanti) in anagrafica.

In questi casi la mancata notifica continuerà a proporre sempre tutti i destinatari, in quanto possono essere inserite n mancate notifiche per ogni destinatario. Mentre per le notifiche, una volta inserita per un destinatario, dal successivo inserimento mostrerà solo i destinatari per cui non è già stata inserita la notifica.

In fase di inserimento della notifica dal secondo destinatario in poi, se il provvedimento non è rettificato, il programma riporta la data di notifica inserita per il primo destinatario. Se inserisco una data successiva le scadenze non saranno ricalcolate, poiché per calcolare le scadenze il programma prende sempre la data di notifica inferiore tra quelle inserite per i vari destinatari.

INFORMAZIONE Il presupposto per attivare la notifica multi-destinatario è la stampa. Serve avviare il processo di stampa per far memorizzare al programma che si tratta di un documento multi-destinatario.

Annullamento

Questa sezione sarà visibile solo in caso di provvedimento annullato. In tal caso saranno mostrati i dati relativi all'annullamento, cioè la data ed il motivo. Inoltre, se presenti, saranno riportati anche i dati relativi al protocollo di annullamento: numero, data e protocollo.

Pagamenti

Nella griglia presente in questa sezione saranno mostrati tutti i pagamenti presenti per il provvedimento oggetto di analisi. Ogni riga corrisponderà ad un pagamento e per ogni pagamento verranno indicati in griglia, tra le altre cose, il numero della rata, la data del versamento, l'importo pagato.

Per una visualizzazione completa, o la modifica, dei dati del singolo pagamento cliccare l'icona della matita, presente alla fine di ogni riga della griglia.

Rettifica

Questa sezione verrà mostrata nel caso in cui il provvedimento presenti una rettifica. In questo caso, tale sezione mostra i dati relativi alla rettifica del provvedimento.

Motivazioni

In questa sezione sono riportati e specificati i Motivi provvedimento ed i Motivi sanzioni.

Dettagli

In questa sezione sono presenti tre griglie:

  • La prima griglia riguarda i dettagli dell'imposta. Viene specificato il documento di riferimento, scomposto per i vari Tipi voce ed i relativi importi;
  • La seconda griglia riporta la tipologia ed il calcolo delle sanzioni riferite al suddetto documento;
  • L'ultima griglia invece specifica il calcolo degli interessi in base al periodo, al criterio ed al tasso percentuale.

Documenti originari

Questa sezione mostrerà i documenti originari, cioè i documenti oggetto del provvedimento. I documenti originari potranno essere richiamati dall'icona della matita presente alla fine di ogni riga della griglia Documenti.

Inoltre in questa sezione sarà presente una griglia relativa ai pagamenti dei documenti originari. La griglia mostrerà, se presenti, eventuali pagamenti effettuati dal contribuente sui documenti originari.


Infine, esistono delle sezioni specifiche che vengono visualizzate solo se si apre la frame di ricerca provvedimenti da determinati verticali. Ad esempio:

Immobili

Sezione attivabile solo dai provvedimenti ICI/IMU. Mostra una griglia con i dettagli dei singoli immobili oggetto del provvedimento, suddivisi in totale, acconto e saldo.

Utenze

Sezione attivabile solo dai provvedimenti TARI, in caso di accertamento per omessa/infedele denuncia. Mostra una griglia con i dettagli delle singole utenze oggetto del provvedimento.

Occupazioni

Sezione riferita ai provvedimenti Canone Unico Patrimoniale, relativamente alle occupazioni. Mostra una griglia con i dettagli delle singole occupazioni oggetto del provvedimento.

Mezzi

Sezione riferita ai provvedimenti Canone Unico Patrimoniale, relativamente alla pubblicità. Mostra una griglia con i dettagli delle singole pubblicità oggetto del provvedimento.

Passaggio agli eredi

Questa sezione verrà mostrata nel caso in cui un provvedimento a deceduto venga passato agli eredi tramite l'apposita funzione raggiungibile dalle Azioni. Per ogni erede presenta i dati, il link al provvedimento e la percentuale di eredità;

Gestione dei provvedimenti

Dalla toolbar della sezione Principale sarà possibile eseguire una serie di azioni sul provvedimento.

Pulsante Azioni

Il provvedimento può essere eliminato solo prima dell'emissione, in questo stato inoltre possono essere eseguite le seguenti attività sul provvedimento:

  • Modifica numero e anno: apre una modale che consente di modificare il numero annuale, il numero generale e l'anno di emissione del provvedimento;
  • Modifica spese: apre una modale che permette di modificare l'importo delle spese di notifica del provvedimento;
  • Modifica interessi: apre una frame da cui è possibile aggiungere, modificare o eliminare gli interessi del provvedimento;
  • Modifica sanzioni: apre una frame da cui è possibile aggiungere, modificare o eliminare le sanzioni del provvedimento;
  • Modifica protocollo: apre una modale che consente di modificare i dati relativi al protocollo del provvedimento. Pulsante sempre disponibile, anche in caso di provvedimento emesso;
  • Modifica motivazioni: apre una modale che consente di modificare i motivi del provvedimento e delle sanzioni;
  • Modifica note: apre una modale che permette di modificare le note del documento di provvedimento. Pulsante sempre disponibile, anche in caso di provvedimento emesso;
  • Emetti: apre una modale che consente di emettere il provvedimento inserendo la data di emissione;
  • Assegna codici bilancio: apre una frame che consente di assegnare i codici di bilancio ai tipi voce;
  • Elimina codici bilancio: consente di eliminare le assegnazioni a bilancio, di emesso e pagato, sui dettagli e sganciare il lotto eventualmente collegato al documento.

Dopo aver emesso il provvedimento, oltre alle azioni di Modifica protocollo, Modifica note, Assegna/elimina codici bilancio già viste, sarà possibile effettuare le seguenti attività sul provvedimento:

  • Annulla emissione: consente di annullare l'emissione del provvedimento e far tornare lo stesso nello stato da emettere;
  • Notifica: apre una modale che consente di inserire la data, il numero e la tipologia di notifica del documento di provvedimento;
  • Mancata notifica: apre una modale che consente di inserire il motivo, la data, il numero ed eventuali note di una mancata notifica del documento di provvedimento. Sarà possibile registrare più mancate notifiche, se necessario;
  • Annulla notifica: funzione che permette di annullare la notifica del documento di sollecito;
  • Registra pagamento: apre un wizard che, in tre step, permette di inserire e salvare un pagamento sul documento di provvedimento;
  • Imposta come non esigibile: questa operazione renderà il documento contabile associato non esigibile. Di conseguenza andranno impostate le note e il motivo della non esigibilità (dallo stato non esigibile si può sempre tornare alla situazione precedente tramite l'annullamento della non esigibilità);
  • Passa agli eredi: funzionalità visualizzabile solo nei casi di contribuenti deceduti. Consente di indicare gli eredi e le relative percentuali di eredità.

Pulsante Annullamento/rettifica

Visibile solo dopo aver emesso il provvedimento, da questo pulsante sarà possibile effettuare le seguenti attività sul provvedimento:

  • Sospendi: apre una modale in cui è obbligatorio inserire il motivo della sospensione;
  • Annulla sospensione: questa funzionalità si presenta solo dopo aver effettuato una sospensione. Permette di annullare la sospensione e ritornare alla situazione precedente;
  • Annulla: apre una modale in cui è obbligatorio inserire una data di annullamento. Altri dati non obbligatori inseribili riguardano il motivo annullamento ed il protocollo annullamento;
  • Modifica protocollo annullamento: questa funzionalità si presenta solo dopo aver effettuato un annullamento. Apre una modale che permette la modifica dei dati relativi al protocollo annullamento;
  • Annulla annullamento: questa funzionalità si presenta solo dopo aver effettuato un annullamento. Permette di annullare l'annullamento e ritornare alla situazione precedente;

La rettifica si può effettuare solo sui provvedimenti (notificati) ed è un procedimento da effettuare in due step:

  • Prepara per rettifica: è l'azione propedeutica alla rettifica del provvedimento. Questa funzione infatti prepara il provvedimento a percepire delle variazioni – sblocca temporaneamente il documento ordinario e rende inesigibile il provvedimento mantenendo il collegamento tra i due atti;
  • Rettifica: questa funzionalità si presenta solo dopo aver preparato il programma alla rettifica. Prima di procedere però occorre inserire la variazione sul provvedimento. Solo cosi, la rettifica verrà recepita dal programma che creerà un atto nuovo, ma di secondo livello, collegato all’atto precedente (rettificato e non più esigibile);

L'unico caso in cui è possibile rettificare provvedimenti non notificati:

  • Rettifica per cambio notifica: si usa quando per rintracciare il contribuente occorre effettuare una nuova notifica, con ulteriori spese, rispetto a quelle già sostenute. Non si tratta di una rettifica vera e propria ma è utile per variare le spese ed il tipo di notifica sull’atto originario.

Pulsante Spedizioni

Permette di assegnare o annullare una spedizione ordinaria o coattiva. Le funzionalità relative al coattivo saranno visibili solo in caso di provvedimenti scaduti.