Riscossione - Gestione contribuente: differenze tra le versioni

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===Versamenti===
===Versamenti===
In questa sezione è possibile trovare un riepilogo di tutti i pagamenti effettuati dal contribuente (compresi i pagamenti delle rateizzazione). È inoltre possibile aggiungere un nuovo pagamento, cliccando l'icona rappresentata dal '''+'''. Quì l'applicativo chiederà se è un ''versamento spontaneo'' oppure un ''nuovo pagamento di documenti''. Nel primo caso, si inserirà manualmente un pagamento che verrà associato ad un codice tributo e a una rata; nel secondo caso, invece, nella procedura di inserimento del pagamento verrà richiesto (e proposto dall'applicativo) il documento a cui associare il pagamento.


===Analisi solvibilità===
===Analisi solvibilità===

Versione delle 14:37, 11 apr 2023

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Pagina principale Gestione Riscossioni

Introduzione

La presente guida è uno strumento di consultazione rapida atto a facilitare l'utente nell'utilizzo di Sicraweb EVO.

Il tema affrontato è quello della scheda "Gestione Contribuente". In particolar modo la guida sarà così composta:

  • Cos'è e a cosa serve la scheda "Gestione contribuente";
  • Com'è composta la scheda "Gestione contribuente";
  • Analisi delle singole sezioni;

La frame oggetto di questa guida è accessibile da Tributi > Riscossione Entrate Tributarie> Gestione > Gestione contribuente.



Gestione contribuente

La schermata “gestione contribuente” permette di avere un riepilogo generale della situazione del contribuente selezionato.
Qui si trovano tutti gli atti riferiti al contribuente stesso. È possibile:

  • visualizzarli;
  • emetterne di nuovi;
  • rateizzarli;
  • vedere la loro evoluzione e il loro stato;
  • vedere le figure di riferimento;
  • vedere i beni pignorabili e i mezzi di trasporto intestati al contribuente;
  • ecc.

È una sezione che permette di vedere il quadro generale del soggetto, permettendo di compiere tutte le azioni del modulo riscossione, ma per il singolo contribuente selezionato.

Analizzando l’accentratore, si nota che è suddiviso in due parti:

  • nella prima parte, si trova un breve riepilogo dei dati anagrafici principali del contribuente. Cliccando sull’icona dei tre puntini orizzontali, si potrà accedere all’anagrafica del contribuente;
  • Nella seconda parte, subito sotto, si trovano le sezioni che compongono l’accentratore. Cliccando su qualsiasi sezione, si aprirà sulla destra una scheda di dettaglio.

Nelle sezioni si trovano anche i badge, che indicano quanti elementi sono presenti all’interno di quella specifica sezione.
In questo modo si ha già una panoramica minimale sul contribuente, riuscendo a vedere, ad esempio:

  • quali sezioni sono attive;
  • quanti atti sono in carico all’utente;
  • la presenza o meno di beni pignorabili e/o mezzi di trasporto;

Analisi Sezioni

Di seguito si analizzeranno nel dettaglio tutte le sezioni che compongono l'accentratore.

Liste di carico

La prima sezione che appare è "Liste di carico".
Questa viene già caricata in automatico quando apriamo la schermata "Gestione contribuente". Infatti, si trova già aperta la scheda di dettaglio riferita a questa sezione.
Dai badge si può già vedere che la sezione conterrà, in questo esempio specifico, 4 elementi al suo interno. Avendo già la scheda di dettaglio aperta, si può notare, infatti, i 4 atti importati nell'applicativo.
Caricando la schermata “gestione contribuente”, si aprirà in automatico la prima sezione: “liste di carico” e, sulla destra, si troverà già aperto il dettaglio della stessa.
Cliccando sull’icona a sinistra della scritta “Dettaglio”, si potrà nascondere l’accentratore in modo da rendere visibile solo il dettaglio.
Questa schermata è così composta:
Nella parte in alto, si trova una selezione di filtri da poter utilizzare. Nello specifico si potrà filtrare i dati per:

  • L'impostazione atti che si vuole cercare (questa è la stessa che troviamo in “impostazioni atti”);
  • l’Area di provenienza (ad esempio: IMU, TARI, CDS, ecc.);
  • la Tipologia di Raggruppamento, ovvero se si vuole avere una riga per ogni atto ("Atto"); oppure se su vuole anche avere una riga per ogni tributo ("atto e tributo").

Immediatamente sotto, si trova una tabella di riepilogo . In questa tabella sono presenti i dati che sono stati importati attraverso una o più liste di carico. La tabella mostra informazioni aggiuntive, come, ad esempio:

  • l’area di provenienza della lista di carico;
  • l’atto caricato;
  • l’ultimo atto;
  • ecc.

Dall’icona dell’occhio, sarà possibile selezionare o deselezionare le colonne della tabella, in modo da renderla più chiara in base alle proprie esigenze. Cliccando sull’icona a destra dell’occhiolino, quella raffigurata da i tre puntini verticali, sarà possibile esportare la tabella.

In fondo alla pagina si trova una tabella di dettaglio. Selezionando una riga dalla tabella precedente, la tabella di dettaglio si auto-compilerà, riportando i dati di riepilogo della lista di carico selezionata. Sotto a questa tabella, sono presenti dei pulsanti che permettono di apportare modifiche alla lista di carico come, ad esempio, la possibilità di azzerare l’importo di carico.

Mezzi di trasporto

In questa sezione si trovano i mezzi di trasporto di proprietà del contribuente selezionato.
È possibile visualizzare i mezzi; aggiungerne di nuovi o eliminarli.
Per modificare, aggiungere o eliminare un mezzo, sarà necessario cliccare sul menù azioni (rappresentato dall’icona della matita). Così facendo si entrerà nella scheda “mezzi” da cui sarà possibile procedere con le azioni elencate precedentemente.
Per aggiungere un nuovo mezzo, è possibile anche cliccare sull’icona “+”, presente nell’intestazione della tabella. Si aprirà nuovamente la scheda “mezzi”, ma con i campi vuoti. Una volta compilati, si potrà salvare selezionando il tasto “salva” (in basso a destra) e il mezzo appena inserito apparirà sulla tabella di riepilogo.

In fondo alla scheda di dettaglio, è presente il pulsante “Aggiorna visure A.C.I.”. Questo permette di verificare l’eventuale presenza e lo stato dei mezzi presenti; oltre che aggiungere i mezzi intestati al contribuente, se non presenti.

Beni pignorabili

In questa sezione, si trovano i beni che possono essere pignorati al contribuente.
Per aggiungere un nuovo bene pignorabile, sarà sufficiente cliccare sull’icona del “+” presente nell’intestazione della tabella.
Così facendo si aprirà la schermata “bene pignorabile” da cui sarà possibile inserire i campi richiesti.
Nel campo “tipo terzo”, è possibile selezionare la tipologia di pignoramento.
Sono presenti 4 tipologie:

  1. Locazione = per il pignoramento dei proventi da locazione;
  2. Banca = per il pignoramento del conto;
  3. Immobile = per il pignoramento di un immobile del contribuente;
  4. Ditta = per il pignoramento dello stipendio;
  5. Generico.

Nel campo seguente, è possibile inserire il soggetto di riferimento (ad esempio: il nome della banca; il datore di lavoro; ecc.).
accanto a questo campo è presente una casella di controllo: se selezionata, indica che il bene non è utilizzabile per il pignoramento; il contrario se deselzionata.

ATTENZIONE

L’applicativo richiede che, per emettere un pignoramento, sia presente un singolo bene da pignorare. Quindi, in presenza di più beni pignorabili, è importante che solo uno sia utilizzabile, mentre gli altri devono avere la spunta su “non utilizzabile”.

Infine, in questa schermata, è possibile anche eliminare il bene pignorabile, cliccando sull'icona rossa in basso a sinistra della schermata.

Una volta salvati i dati inseriti, si potrà tornare alla schermata precedente cliccando sulla freccia in alto (come riportato nell'immagine seguente)


Atti

Questa sezione contiene il riepilogo degli atti riferiti al contribuente selezionato.
La Schermata di dettaglio è simile a quella già vista nella sezione "Liste di carico": infatti, nella parte alta sono presenti una serie di campi che permettono di filtrare gli atti.
La prima riga dei filtri è pressoché identica a quella già trattata; la seconda riga, invece, permette di filtrare i dati per la tipologia di atto. Accanto a questa casella, è presente una casella da spuntare, se si vuole vedere solo gli atti che sono pagabili.

Subito sotto si trova una tabella di riepilogo, dov'è possibile vedere gli atti presenti e le informazioni principali di questi (le colonne della tabella possono essere attivate o disattivate cliccando sull’icona dell’occhio, presente nell’intestazione della tabella). Cliccando sull’icona della matita, presente nell’ultima colonna della tabella, è possibile accedere all’atto stesso. In questa tabella, se un atto è stato annullato, questo apparirà di colore rosso.
Nella scheda di dettaglio, se son presenti degli atti annullati, questi appariranno di colore rosso.

Versamenti

In questa sezione è possibile trovare un riepilogo di tutti i pagamenti effettuati dal contribuente (compresi i pagamenti delle rateizzazione). È inoltre possibile aggiungere un nuovo pagamento, cliccando l'icona rappresentata dal +. Quì l'applicativo chiederà se è un versamento spontaneo oppure un nuovo pagamento di documenti. Nel primo caso, si inserirà manualmente un pagamento che verrà associato ad un codice tributo e a una rata; nel secondo caso, invece, nella procedura di inserimento del pagamento verrà richiesto (e proposto dall'applicativo) il documento a cui associare il pagamento.

Analisi solvibilità

Evoluzione atti riscossione

In questa sezione si trovano tutti quegli atti che è possibile emettere (riferiti al contribuente selezionato).
La scheda di dettaglio è così composta:
in alto, è possibile trovare le icone della sezione dei beni pignorabili e dei mezzi di trasporto (se presenti) ad indicarci che il contribuente ha dei beni pignorabili e/o dei mezzi di trasporto registrati nell’applicativo. Se non sono presenti queste icone, significa che quelle sezioni non contengono dati al loro interno.
Subito sotto queste icone, si trovano i campi che permettono di filtrare i dati per:

  • impostazione atti;
  • aree di provenienza;
  • lista di carico.

Sotto troviamo delle schede dove ci vengono proposti gli atti che possiamo emettere. Cliccando su una di queste è possibile avviare l’iter di generazione dell’atto stesso. Se non sono presenti queste schede, significa che il contribuente non ha degli atti scaduti su cui è possibile emettere un atto successivo.

Infine si trova il “raggruppamento”, dove è possibile avere un riepilogo generale della situazione del contribuente.
Il raggruppamento “Entrata, lista di carico” permette di aggiungere alla tabella la colonna “lista di carico”.

Rateizzazioni

In questa sezione è possibile avere un riepilogo delle rateizzazioni già presenti e/o crearne di nuove.

La tabella ci mostra i dati di riepilogo della rateizzazione, come, ad esempio:

  • la data della richiesta;
  • l’importo;
  • lo stato;
  • l’oggetto, ovvero un campo libero utilizzato per aggiungere informazioni alla rateizzazione.

Cliccando sull’icona della matita, nella colonna “Azioni”, è possibile accedere nel documento di rateizzazione per procedere con la stampa, la modifica, la registrazione di un pagamento o l’eliminazione della stessa.
Sull’intestazione della tabella sono presenti le classiche icone per creare un elemento nuovo (l’icona del “+”); per rendere visibili o nascondere alcune colonne (l’icona “dell'occhio”) e, infine, l’icona dei tre puntini verticali, per poter esportare la tabella sottostante.

Eredità/coobbligazione

Nel caso in cui il contribuente sia deceduto, in questa sezione si troverà una tabella di riepilogo di tutti quegli atti che sono passati in coobbligazione; nonché le informazioni di riepilogo degli atti stessi.

Attività

in questa sezione si trova la “cronologia” delle attività che si sono svolte. Da qui è possibile ricostruire la storia dell’atto seguendo i vari passaggi che l’atto ha subito.