Statistiche Istat Annuali: differenze tra le versioni
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Dipende dalla statistica in oggetto. Per quanto riguarda il gruppo delle '''Statistiche mensili anagrafiche D7B, AP10, P4, P5 ed APR4''' le cause più comuni sono da ricercare in:<br> | Dipende dalla statistica in oggetto. Per quanto riguarda il gruppo delle '''Statistiche mensili anagrafiche D7B, AP10, P4, P5 ed APR4''' le cause più comuni sono da ricercare in:<br> | ||
-> Una data registrazione che non rientra nel mese elaborato.<br> | -> Una data registrazione che non rientra nel mese elaborato.<br> | ||
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* Cosa succede quando si annulla una pratica? | * '''Cosa succede quando si annulla una pratica?''' | ||
Dipende. Occorre innanzitutto precisare che cosa si intende per "''pratica annullata''", distinguendo tra le pratiche che si concludono negativamente (''pratiche rigettate''), da quelle che invece si è valutato di ''annullare manualmente''; in quest'ultimo caso poi, vi è una notevole differenza in merito al fatto che la pratica venga annullata mentre è ancora in corso, piuttosto che lo sia dopo che questa era già stata perfezionata.<br> | Dipende. Occorre innanzitutto precisare che cosa si intende per "''pratica annullata''", distinguendo tra le pratiche che si concludono negativamente (''pratiche rigettate''), da quelle che invece si è valutato di ''annullare manualmente''; in quest'ultimo caso poi, vi è una notevole differenza in merito al fatto che la pratica venga annullata mentre è ancora in corso, piuttosto che lo sia dopo che questa era già stata perfezionata.<br> | ||
Vi è inoltre un trattamento diverso in merito alle pratiche annullate, rispetto alla procedura di "re-iscrizione per esito negativo da altro comune". | Vi è inoltre un trattamento diverso in merito alle pratiche annullate, rispetto alla procedura di "re-iscrizione per esito negativo da altro comune". | ||
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* Cosa significa "una o più statistiche sono state invalidate?" | * '''Cosa significa "una o più statistiche sono state invalidate?"''' | ||
Durante l'elaborazione delle Statistiche annuali (AP11, P2 e P3), non è raro trovarsi di fronte ad un messaggio come da immagine di esempio che segue: | Durante l'elaborazione delle Statistiche annuali (AP11, P2 e P3), non è raro trovarsi di fronte ad un messaggio come da immagine di esempio che segue: | ||
Versione delle 13:08, 28 mar 2024
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ATTENZIONE I comuni subentrati in Anagrafe ANPR non hanno più l’obbligo di caricare le Statistiche annuali (ISTAT annuali, LAC, POSAS, STRASA..) in quanto l’Istat si occupa di estrarre direttamente il dato da ANPR. |
Introduzione
La funzione Statistiche istat annuali consente di calcolare e gestire tutte le statistiche di competenza anagrafica che annualmente si devono comunicare al proprio ufficio Istat di riferimento.
Nello specifico, i modelli che vengono gestiti in questa funzione sono: AP11, P2, P3 e Dettaglio cittadinanze.
La funzione consente di calcolare singolarmente o massivamente (scelta consigliata) tutti i modelli riferiti ai mesi precedenti, produrre degli elenchi e delle stampe di controllo.
Sarà possibile consultare le statistiche ISTAT annuali dal menù Demografico -> Anagrafe della popolazione -> Estrazioni e statistiche -> Statistiche ISTAT -> Statistiche annuali, compilandone i vari dati.
Aprendo il menù a tendina sarà possibile visualizzare e inserire le iscrizioni e cancellazioni relative a rettifiche e variazioni.
In questa guida ci occupiamo anche di altri modelli (anch'essi annuali) che sono: POSAS e STRASA, queste estrazioni si elaborano da voci di menù dedicate, e pur essendo riferiti allo stesso periodo eseguono calcoli differenti rispetto ad AP11, P2 e P3.
Prima di vedere nel dettaglio il funzionamento della maschera di elaborazione delle statistiche, segue un riepilogo dei modelli trattati in questa funzione.
Modello P2 e P3:
Il Modello istat P2 è il riepilogo annuale del movimento anagrafico della popolazione residente e rileva le iscrizioni e le cancellazioni anagrafiche, per le motivazioni di nascita, morte e trasferimento di residenza della popolazione iscritta nel registro anagrafico dei residenti, sulla base della data di registrazione.
In passato P2 e P3 erano due modelli distinti, in quanto il primo (P2) si occupava di tutta la popolazione presente nella propria APR, mentre il secondo (P3) era specifico per la popolazione di cittadinanza straniera.
Ad oggi le due statistiche sono state "accorpate" dall'Istat in un unico modello "P2 P3" contenente entrambi i valori, e nel quale le colonne dedicate alla popolazione straniera sono da intendersi come un "di cui".
Il modello viene elaborato con la semplice immissione dell'anno di riferimento con possibilità di stampa su carta bianca formato A4.
Esempio di Modello P2 nel formato cartaceo:
NOTA Il modello P2 non esegue un "(ri)calcolo" di tutti i movimenti statistici, ma si "limita" a sommare tutti i movimenti statistici compresi nei Modelli D7B elaborati durante l'anno. Questo comporta che per avviare l'elaborazione è necessario che siano presenti le consistenze relative a tutti i mesi dell'anno solare che vi vuole rendicontare. |
Modello AP11:
Il modello Istat AP11 è il riepilogo annuale, suddiviso per ogni mese dell'anno, del movimento anagrafico della popolazione residente e rileva le iscrizioni e le cancellazioni anagrafiche, per le motivazioni di nascita, morte e trasferimento di residenza della popolazione iscritta nel registro anagrafico dei residenti, sulla base della data di registrazione.
Il modello viene elaborato con la semplice immissione del mese e dell'anno di riferimento con possibilità di stampa su carta bianca formato A4.
AP10 (mensile) e AP11 (annuale) sono modelli amministrativi ad uso interno di utilità e controllo, che concorrono a formare i Modelli D7B, P2 e P3.
Esempio di Modello AP11 nel formato cartaceo:
NOTA Il modello AP11 non esegue un "(ri)calcolo" di tutti i movimenti statistici, ma si "limita" a sommare tutti i movimenti statistici compresi nei modelli AP10 elaborati durante l'anno. |
Elaborazione delle statistiche annuali
Come da introduzione, l'interfaccia che si presenta lanciando la voce di menù Demografico -> Anagrafe della popolazione -> Estrazioni e statistiche -> Statistiche ISTAT -> Statistiche annuali consente di elaborare massivamente tutti modelli dell'anno, produrre gli elenchi di controllo, stampe e files, in un unico pannello di lavoro.
Questa è la maschera nel suo dettaglio:
I valori di partenza del modello P2 e P3Il modello presente sul portale, prevede l'input manuale di tutti i valori del modello, ma i valori di partenza sono già stati pre-impostati dall'Istat e non sono modificabili.
Ne consegue che ci si dovrà per forza di cose allinearsi a questi valori, indipendentemente dal valore finale dell'anno precedente, o da qualsiasi altro calcolo.
L'operatore dovrà quindi, compilare manualmente i valori di partenza in base a quanto presente sul portale, prima di elaborare le statistiche.
Come facilmente deducibile, i valori di partenza definiti dall'Istat avranno un notevole impatto sul modello statistico; gli effetti più evidenti saranno:
- Differenze tra i valori al punto 10) e quelli al punto 11)
Il valore al punto 10) infatti sarà per forza di cose influenzato dal valore di partenza immesso, mentre il valore al punto 11) che si riferisce alle Schede AP5 reali rimarrà invariato.
- Differenze tra i valori finali del D7B di dicembre e quelli del modello P2
Come sappiamo, ogni Modello D7B riparte esattamente dai valori finali del mese precedente; ne consegue che il valore finale del modello D7B di dicembre è una diretta conseguenza del valore di partenza del mese di gennaio dello stesso anno.
I valori di partenza del modello P2 e P3 vengono invece stabiliti dall'Istat in base a quanto risultato dal modello dell'anno precedente più eventuali compensazioni risultanti dal censimento, eventuali rettifiche, ed altro ancora; questo significa che potrebbero o non potrebbero essere uguali a quelli che sono stati la partenza del modello D7B di gennaio dello stesso anno.
Ovviamente, a parità di contenuto (movimenti statistici), se i valori di partenza sono diversi, lo saranno anche quelli finali.
- Differenze tra i valori finali del D7B di dicembre e quelli di partenza del D7B di gennaio dell'anno seguente
Come sappiamo, ogni modello D7B riparte esattamente dai valori finali del mese precedente.
Tra il modello D7B di gennaio e quello di dicembre dell'anno precedente, potrebbe però verificarsi il caso per il quale vi sia una differenza tra i due valori.
Va infatti specificato che l'Istat specifica che i valori di partenza del modello D7B di gennaio devono sempre corrispondere ai valori finali del modello P2 dell'anno precedente (e non al modello D7B di dicembre dell'anno precedente).
Alla luce di tutto quanto sopra esposto, ecco spiegato il perché di eventuali difformità tra i valori di fine/inizio D7B a cavallo dell'anno, anche e soprattutto in merito al numero delle famiglie e delle convivenze.
In merito al numero di famiglie e convivenze, va infatti specificato che l'Istat indica di partire dai valori del modello P2 dell'anno precedente (e non dal modello D7 di dicembre dell'anno precedente).
Essendo il Numero di famiglie e convivenze un valore statistico per quanto riguarda i Modelli D7B, mentre è un valore calcolato sulle schede reali nel modello P2, è facile intuire il perché di tali discrepanze.
Ancora una volta va ribadito che si tratta di calcoli differenti, su modelli differenti, e che seguono scrupolosamente le istruzioni ufficiali dettate dall'Istat.
In questo specchietto è possibile aggiungere manualmente valori in aggiunta o sottrazione per sanare eventuali situazioni particolari, solo ed esclusivamente per quanto riguarda la parte dedicata agli stranieri (modello P3).
I valori vanno immessi prima di elaborare la statistica, ed impatteranno esclusivamente nei rispettivi punti dedicati agli Altri iscritti o Altri cancellati del modello P3 a seconda del tipo di dato inserito, come da immagine di esempio che segue:
NOTA Questo specchietto serve esclusivamente per sanare eventuali posizioni che non è possibile correggere in altro modo, e di solito in accordo con il proprio ufficio Istat. |
Perché la procedura consente di poter aggiungere/sottrarre movimenti solo per quanto riguarda gli stranieri del modello P3 e non per tutto il modello P2?
Le eventuali rettifiche del modello P2 vengono già calcolate con la somma di tutte le rettifiche apportate ai modelli D7B di tutto l'anno interessato; si ricorda infatti che il Modello P2 non è altro che la somma di tutti i movimenti presenti nei modelli D7B.
La necessità di una voce specifica per la parte dedicata agli stranieri (modello P3) solo a fine anno, è dovuta al fatto che i modelli D7B non prevedono nessuna distinzione tra italiani e stranieri, pertanto si potranno effettuare eventuali rettifiche solo nel modello annuale.
Qualora si necessiti di dover apportare ulteriori rettifiche in aggiunta/sottrazione a tutto il modello P2 (e non solo agli stranieri), è consigliabile operare sul mese di dicembre e rielaborare tutti i modelli (sia quelli mensili di dicembre, che quelli annuali).
Si invita inoltre a porre attenzione affinché i valori della parte dedicata agli stranieri (P3) non superi mai il rispettivo valore presente nella colonna dedicata a tutta la popolazione (P2); va sempre tenuto a mente infatti che i valori relativi al modello P3 sono sempre da intendersi come un "di cui stranieri", pertanto è evidente che non può essere mai superiore al totale italiani e stranieri (P2).
Il pulsante Esegui statistiche consente di lanciare l'elaborazione (calcolo) di tutti i modelli statistici dell'anno contemporaneamente.
L'applicativo consente di elaborare anche un singolo modello alla volta, semplicemente selezionando la riga, cliccando sui tre puntini ed in seguito sul pulsante Ricalcola statistica.
Tale opzione però, essendo i modelli legati uno all'altro, andrebbe utilizzata solo in casi particolari; in linea di massima è sempre bene elaborare massivamente tutti i modelli in un'unica soluzione, anche per evitare discrasie di calcolo tra un modello e l'altro.
Al termine dell’elaborazione, dopo qualche decina di secondi (il tempo di attesa può variare di molto a seconda della mole di dati e dalle prestazioni dell'hardware in dotazione), verrà presentato un messaggio di conferma.
La funzione statistica è disponibile per i movimenti gestiti con Sicr@web EVO, pertanto potrà essere utilizzata a partire dall'anno successivo all'avviamento del software.
Sarà inoltre possibile ristampare qualsiasi modello precedentemente elaborato.
Esattamente come per i rispettivi modelli mensili D7B, è possibile in ogni momento visualizzare in una griglia tutte le voci separate per tipologia di movimento e sesso, per farlo occorrerà posizionarsi sulla statistica e cliccare i tre puntini per entrare nel Dettaglio.
Sarà poi sufficiente un click del mouse in corrispondenza del numero di soggetti conteggiati, per ottenere l'elenco dei soggetti con le loro generalità, come da immagine di esempio che segue:
E' anche possibile visualizzare direttamente la Scheda individuale del soggetto, e verificare così i dati relativi all'evento, come da figura di esempio che segue:
Stampa dei modelli
Sarà sufficiente cliccare sul pulsante Stampa in corrispondenza del modello desiderato, per generare la produzione cartacea della statistica.
L'istat ha "accorpato" i modelli P2 e P3, pertanto dalla procedura prevede il seguente comportamento:
- alla voce AP11 si otterrà la stampa del modello Istat AP11
- alla voce P2 si otterrà la stampa del modello Istat P2-P3
- alla voce P3 si otterrà la stampa del modello Istat P2-P3, e il Dettaglio cittadinanze
I valori finali del modello P2 e P3
Il modello P2 e P3, a differenza di tutte le altre Statistiche Istat anagrafiche della stessa "famiglia" (D7B, AP10 ed AP11) prevede due valori finali distinti e diversi tra loro nella modalità di calcolo.
Nello specifico, il modello termina al Punto 10) popolazione residente calcolata al 31/12 seguito poi da un Punto 11) situazione anagrafica al 31/12.
Vedi immagine di esempio che segue:
Come anticipato, si tratta di due valori diversi tra loro, sia nella metodo di calcolo, sia nell'archivio che viene consultato per il computo del dato.
- I valori al 31/12 presenti al Punto 10) sono il risultato del valore di partenza (immesso manualmente e deciso dall'Istat) più la somma di tutti i Movimenti statistici (calcolati sommando tutti i modelli D7B dell'anno).
- I valori al 31/12 presenti al Punto 11) sono invece il calcolo di tutte le reali Schede AP5 presenti nella propria APR.
Risulta quindi evidente che, anche al netto di eventuali errori commessi durante tutto l'anno lavorativo, i due valori molto raramente coincideranno, se non in occasione dell'anno del censimento e apportando le opportune correzioni in accordo con l'Istat.
I soggetti conteggiati al punto 11) del modello P2 P3
Come già descritto nel paragrafo precedente, i valori al 31/12 presenti al Punto 11) sono il calcolo di tutte le reali schede AP5 presenti nella propria APR.
Trattandosi di "persone reali" (e non di "movimenti statistici"), il programma consente non solo di sapere quanti sono, ma anche di verificare chi sono.
Dopo aver elaborato le statistiche annuali, premendo sul pulsante Utilità -> Punto 11 si avrà accesso a delle funzioni di richiamo rapido di tutti i soggetti conteggiati al Punto 11) del Modello P2 P3, con tanto di elenco comprensivo di generalità, come da immagine di esempio che segue:
Dettaglio cittadinanze
A corredo del modello Istat P2 e P3 vi è un ulteriore prospetto dedicato al conteggio di tutti i cittadini stranieri presenti nella propria apr alla data del 31/12, comunemente chiamato "Dettaglio cittadinanze".
Dal pannello della funzione dedicata alle Statistiche annuali, selezionando la statistica della cittadinanza e, cliccando sui tre puntini, è possibile trovare il tasto Stampa.
A questo punto si aprirà la schermata di ricerca e, cliccando sull’icona della Matita si accederà al prospetto dei conteggi.
Sarà possibile produrre la stampa del Dettaglio cittadinanze attraverso il pulsante Stampa, vedi immagini di esempio che seguono:
Oltre alla produzione del modello cartaceo, è prevista anche la creazione di un file compatibile con il tracciato record per l'importazione dei dati direttamente sul portale dell'Istat.
Sarà sufficiente cliccare sul pulsante Esporta il dato in corrispondenza della voce P2 o P3, per poter salvare il file in un percorso desiderato, come da immagine di esempio che segue:
NOTA l'Istat ad oggi ha previsto l'import/export solamente della parte relativa al Dettaglio cittadinanze, ma non per i valori dei modelli P2 e P3. |
Come viene calcolato il dettaglio cittadinanze?
E' molto importante tenere in considerazione che il calcolo di questo modello viene effettuato tenendo esclusivamente conto delle reali schede AP5 presenti nella propria APR (ovviamente relativamente ai soli cittadini stranieri).
Questo significa che il risultato non sarà da mettere a confronto con il valore presente al Punto 10) del modello P3 (che esegue un calcolo basato sui movimenti statistici), ma bensì deve essere confrontato con il Punto 11) dello stesso modello P3.
Chi sono i soggetti conteggiati nel dettaglio cittadinanze?
Come già illustrato nei paragrafi precedenti, i soggetti conteggiati in questo prospetto vengono estratti dalle reali schede AP5 presenti nella propria APR relativamente ai soli cittadini stranieri.
Ai fini di un controllo, sarà sufficiente cliccare sul pulsante Visualizza cittadinanze in corrispondenza del modello P3 per ottenere un elenco dettagliato di tutti i soggetti che vengono conteggiati, come da immagine di esempio che segue:
Sarà possibile notare una corrispondenza tra il numero di soggetti estratti, e il valore presente al Punto 11) del Modello P3.
Ancora una volta si rinnova l'attenzione a non confrontarlo invece con il valore al Punto 10) che esegue tutt'altro calcolo.
Rilevazioni POSAS e STRASA
ATTENZIONE Per i comuni subentrati in ANPR risultano decaduti gli adempimenti legati alle Statistiche POSAS e STRASA. |
La rilevazione Posas è un conteggio riepilogativo di tutta la popolazione residente iscritta in anagrafe (schede individuali mod. AP/5) alla data del 01 gennaio, suddivisa per sesso, anno di nascita e stato civile.
La statistica prevede che gli eventi di nascita e decesso siano calcolati sulla base della data evento, mentre gli eventi di immigrazione, ricomparsa di residente, mancata iscrizione in alcun comune, emigrazione, irreperibilità, siano conteggiati sulla base della data di registrazione dell'evento.
La rilevazione Strasa esegue la stessa identica estrazione della Posas, ma limitandosi ai soli soggetti di cittadinanza straniera (mentre la Posas include indistintamente Italiani e stranieri).
NOTA Trattandosi di un’estrazione che avviene sulla base delle reali schede anagrafiche (e non dei movimenti statistici), ed avendo un trattamento differente in merito alle date di decorrenza e registrazione, è evidente che le statistiche Posas e Strasa non possono essere messe a confronto con P2 e P3 (e neanche con l’estrazione LAC). |
Dal computo delle rilevazioni Posas e Strasa vengono escluse le eventuali iscrizioni preliminari (a differenza dell’estrazione LAC che invece le considera).
Occorre inoltre prestare attenzione al comportamento per il quale per i movimenti naturali (nascita e morte) fa fede la data di decorrenza (e non di registrazione).
Una diretta conseguenza di questa caratteristica, è che le rilevazioni Posas e Strasa possono restituire un valore diverso a seconda di quando vengono elaborate.
Se ad esempio elaborare le rilevazioni i primi giorni dell'anno nuovo, dal calcolo verranno escluse tutte le nascite e le morti relative agli ultimi giorni dell'anno precedente, ma che si andranno a perfezionare solo nell'anno nuovo.
Per questo motivo, è consigliato attendere l'approssimarsi del termine stabilito di fine gennaio prima di elaborare le statistiche, ed evitare al contrario di produrle nei primi giorni dell'anno nuovo.
Elaborazione e consultazione
Per elaborare le Rilevazioni Posas e Strasa, andare alla voce di menù: Demografico -> Anagrafe -> Estrazioni e statistiche -> Statistiche ISTAT -> Statistiche annuali
La maschera presenterà già il periodo di riferimento preimpostato, che va dal 31 dicembre dell'anno precedente fino al 01 gennaio di 110 anni prima (istruzioni ufficiali Istat).
Sarà sufficiente cliccare sul pulsante Cerca per iniziare l'elaborazione, questo consentirà di consultare il risultato della rilevazione in una griglia, come da immagine di esempio che segue:
Il Calcolo dello stato civile
Come da introduzione, la rilevazione Posas classifica i soggetti anche per il loro stato civile.
Qualora per qualsiasi motivo non sia possibile definire con certezza lo stato civile di un soggetto, ad esempio in quanto "Sconosciuto" o "Non documentato", questo dovrà comunque essere conteggiato, ed andrà a sommarsi nel valore più alto presente per quella determinata classe di età (come da istruzioni ufficiali istat).
Se ad esempio per i nati dell'anno 1965 la maggior parte dei soggetti risultano "CONIUGATI" -> il soggetto nato nel 1965 con stato civile "sconosciuto" verrà computato anch'esso tra i "CONIUGATI".
A partire dal 2017 (con valenza retroattiva) le nuove disposizioni Istat in merito alle Unioni civili prevedono che:
- tutti gli Uniti civilmente verranno conteggiati insieme ai Coniugati
- tutti i Già uniti civilmente per scioglimento verranno conteggiati insieme ai Divorziati
- tutti i Già uniti civilmente per decesso verranno conteggiati insieme ai Vedovi
Rilevazione LAC
La rilevazione delle Liste anagrafiche comunali (LAC), nasce in occasione dell'ultimo censimento della popolazione avvenuto nel corso dell'anno 2011.
In tale occasione l'Istat ha stabilito che ogni comune inoltrasse massivamente i dati di tutta la propria popolazione residente al 01 gennaio, secondo uno specifico tracciato record.
Non si tratta quindi di una "statistica di consistenza", quanto di un export vero e proprio della propria APR, che per comodità di argomento viene trattato in questa guida, in quanto operazione che per prassi viene svolta durante l'elaborazione delle statistiche annuali insieme a P2, P3, Posas e Strasa.
L'estrazione LAC include tutti gli individui iscritti nell’anagrafe del Comune, siano essi in famiglia o in convivenza, alla data del 1° gennaio.
A differenza di tutte le statistiche anagrafiche mensili, e delle annuali P2 e P3:
- Non conteggiano i movimenti statistici (ma guardano la reale presenza della Scheda anagrafica)
- Non tengono conto della data di registrazione (ma della data di decorrenza)
- Non hanno un valore di partenza (in quanto non fanno parte della famiglia delle statistiche di movimento come D7B, AP10, AP11, P2 e P3)
A differenza di POSAS e STRASA:
- Vengono conteggiate tutte le schede individuali AP5, anche le Iscrizioni preliminari (che invece Posas e Strasa escludono).
- Non tengono conto di un metodo misto data registrazione/data decorrenza (ma sempre e comunque della data di decorrenza).
- Non hanno un valore di partenza (in quanto non fanno parte della famiglia delle statistiche di movimento come D7B, AP10, AP11, P2 e P3).
- Può restituire un valore diverso a seconda della data in cui viene elaborata (per effetto della data decorrenza e delle pratiche in sospeso a cavallo dell'anno).
I valori restituiti dalla estrazione LAC non possono quindi essere messi in relazione con quelli di D7B, P2, P3 e neanche con POSAS e STRASA in quanto effettuano calcoli completamente differenti.
Creazione file LAC
Per l'estrazione dei dati, andare alla voce di menù: Demografico -> Anagrafe della popolazione -> Estrazioni e statistiche -> Exports
Dopo aver inserito la data di riferimento sarà sufficiente premere il pulsante Avvia export, alla fine dell’esportazione il programma chiederà dove salvare il file.
Al termine della procedura il programma inserirà nei download un file zippato con all’interno il file in formato .csv
Il file creato sarà denominato LAC + il codice istat del comune e viene confezionato secondo il tracciato record e le specifiche ufficiali Istat.
Consultazione file LAC
Qualora l'operatore volesse consultare il file prodotto, sarà sufficiente estrarlo e aprirlo in un qualsiasi foglio di calcolo (Microsoft Excel, Open office, Libre office, o altro).
Per estrarre il file si dovrà fare cliccare sul file zippato e con un click sul tasto destro si dovrà scegliere Estrai tutto (Vedi immagine punto 1), comparirà una schermata nella quale si dovrà confermare l’estrazione tramite il tasto Estrai (Vedi immagine punto 2).
In seguito comparirà il file estratto (Vedi immagine punto 3), facendo doppio click sarà possibile aprirlo e trovare il file LAC (Vedi immagine punto 4), che potrà poi essere aperto attraverso un doppio click (oppure con il tasto destro selezionando la voce “Apri con” e scegliendo il foglio di calcolo).
Si raccomanda però la massima attenzione nel non modificare il contenuto del file, e non salvare all'uscita.
In caso di dubbi, sarà possibile ripetere l'elaborazione della LAC anche più volte (ad ogni estrazione il file verrà sovrascritto).
Domande & risposte
In questo paragrafo si vuole fornire, attraverso una serie di risposte alle domande più frequenti poste dagli operatori, uno strumento utile a chiarire alcuni particolari della funzione, soprattutto in merito ai consueti dubbi sui valori calcolati e alle fisiologiche differenze rispetto ad altri valori di statistiche simili.
- E' possibile calcolare le statistiche del mese scorso, senza aver prima calcolato quelle del mese precedente?
No. Per avviare l'elaborazione è necessario che siano già stati elaborati i modelli e le consistenze relative a tutti i mesi precedenti dell'anno in corso.
- Siamo partiti con il software nel corso dell'anno solare, è possibile calcolare comunque le statistiche dei mesi precedenti la conversione dei dati?
No. E' possibile elaborare correttamente i modelli statistici solo a partire dal primo mese lavorato per intero con il nuovo applicativo.
E' comunque possibile inserire manualmente tutti i dati relativi ai mesi pregressi elaborati con il precedente software; tale attività si svolge durante la fase di avviamento insieme al tecnico formatore.
- Siamo partiti con il software a metà anno, è comunque necessario avere le consistenze dei mesi precedenti la conversione dei dati?
Si. E' fondamentale inserire manualmente tutte le consistenze dei mesi precedenti, o sarà poi impossibile elaborare le statistiche annuali.
Il caricamento delle consistenze statistiche dei mesi precedenti è una attività che viene svolta durante l'avviamento insieme al supporto dei tecnici formatori.
- Nelle statistiche istat fa fede la data di decorrenza o la data di registrazione?
Dipende dal modello. Questo aspetto genera molta confusione nella lettura delle statistiche, e spiega il perché modelli che interessano lo stesso identico periodo restituiscano valori completamente differenti. - Nei modelli mensili di competenza dell'Anagrafe D7B, AP10, P4, P5, APR4 fa fede la data di registrazione - Nei modelli mensili di competenza dello Stato civile D7A, D3, D4, D5 fa invece fede la data di decorrenza - Nei modelli Sc6 ed Sc12 di competenza dello Stato Civile è stato specificato dall'Istat che: <<A partire dal 1 gennaio 2017, i modelli Istat SC.12sd devono essere inseriti scegliendo come periodo di riferimento il mese di registrazione dell'atto definitivo e i modelli Istat SC.6sd devono essere inseriti scegliendo come periodo di riferimento il mese di trascrizione dell'accordo, indifferentemente dalle relative date di stipula degli accordi>>. - Nei modelli annuali di competenza dell'Anagrafe AP11 P2 e P3 fa fede la data di registrazione. - Nei modelli annuali di competenza dell'Anagrafe POSAS e STRASA viene effettuato un metodo "misto" per il quale nei movimenti migratori (Immigrazioni, Ricomparse, Emigrazioni, Irreperibilità, etc.) fa fede la data di registrazione, mentre per i movimenti naturali (nascita e morte) fa fede la data di decorrenza.
Per comprendere gli effetti di tali differenze di calcolo è utile fare un esempio. Nell'immagine che segue, vi è una scheda individuale di un bambino iscritto per nascita avvenuta il 30/12/2016 ma registrata in anagrafe il 05/01/2017:
Questo comporterà che:
-> Verrà conteggiato nel Modello D7B del mese di Gennaio 2017 (in quanto questo modello considera la data di registrazione).
-> Verrà conteggiato nel Modello D7A del mese di Dicembre 2016 (in quanto questo modello considera la data di decorrenza).
-> Verrà conteggiato nel Modello P2 dell'anno 2017 (in quanto questo modello considera la data di registrazione).
-> Verrà conteggiato nel Modello D7A annuale dell'anno 2016 (in quanto questo modello considera la data di decorrenza).
-> Verrà conteggiato nel Modello POSAS dell'anno 2016 (in quanto questo modello considera la data di registrazione per i movimenti migratori, ma considera invece la data di decorrenza per i movimenti naturali).
E' quindi immediatamente evidente come un semplice evento "a cavallo" del mese come quello di esempio, comporta un trattamento completamente diverso tra i modelli di anagrafe e di stato civile, dove a cambiare non sarà solo il mese di rendicontazione, ma in questo caso addirittura l'anno.
L'aspetto ancora più particolare è come in modelli di competenza anagrafica, e che rendicontano lo stesso periodo, come il modello P2 e il Posas, vi siano comportamenti diversi in quanto il bambino verrà contato nel Posas del 2016 e nel P2 del 2017.
NOTA E' quindi del tutto normale attendersi una differenza di valori tra i modelli di anagrafe e di stato civile, così come tra stessi modelli anagrafici come ad esempio P2/P3 e Posas e Strasa, in quanto è utile ripeterlo: effettuano calcoli completamente diversi tra loro. |
- Nelle statistiche istat vengono conteggiate le iscrizioni preliminari o solo le pratiche perfezionate?
Solo le Pratiche perfezionate (concluse), e solo se positivamente.
Le iscrizioni preliminari non vengono conteggiate, lo saranno solo al termine del perfezionamento conclusivo della pratica.
Non tutte le pratiche/eventi comportano per forza di cose un conteggio statistico; ogni volta che si da inizio ad una nuova pratica, l'applicativo mostra il valore del campo comporta conteggio acceso o spento, come da immagine di esempio che segue:
Tale scelta impatterà automaticamente su tutti i componenti facenti parte della pratica, quando questa verrà conclusa positivamente.
Se la pratica verrà rigettata, non verrà comportato alcun conteggio statistico.
NOTA Nell’estrazione LAC, al contrario, vengono inclusi anche eventuali iscrizioni preliminari; e questo è un altro dei tanti fattori per i quali le diverse statistiche/estrazioni non sono da mettere a confronto. |
- E' possibile correggere il movimento statistico di un soggetto?
Si. Quando un soggetto viene o non viene conteggiato nel periodo di rendicontazione atteso, nella maggior parte dei casi dipende da una data di registrazione o decorrenza errata, o dal flag di comporta conteggio.
Dalla voce di menù Demografico -> Anagrafe della popolazione -> Utilità -> Correzioni -> Correzioni anagrafiche è possibile accedere alla Scheda dei dati di iscrizione (o cancellazione a seconda del caso) e se necessario correggere gli eventuali dati errati.
Dopo aver rettificato i dati, è sempre necessario rielaborare tutte le statistiche del mese interessato (e di tutti gli eventuali mesi successivi).
- E' possibile rielaborare le statistiche di un mese o di un anno già elaborato?
Si. E' possibile ripetere l'elaborazione infinite volte; ovviamente i risultati verranno ogni volta sovrascritti.
- E' possibile elaborare le statistiche di un mese in corso e non ancora concluso?
Si. E' possibile elaborare i conteggi anche per un mese ancora non concluso: ovviamente i risultati saranno da considerarsi "parziali".
Nel caso di elaborazione di statistiche per un mese ancora in corso, verrà presentato uno o più avvisi come da immagine di esempio che segue:
- I valori del modello D7B devono coincidere con il modello AP10?
Si. Il modello D7B non fa altro che sommare tutti i movimenti contenuti nel modello AP10; se i valori non corrispondono significa che sono state elaborate in momenti e con dati differenti, e questo è un errore.
Come già illustrato nei paragrafi precedenti, è sempre bene elaborare contemporaneamente tutti i modelli del mese; qualora non fosse possibile, procedere sempre prima con il modello AP10 e poi con il modello D7B.
- Come vengono calcolati i modelli annuali AP11, P2-P3?
Sono la somma di tutti i movimenti statistici presenti nei modelli mensili dell'anno in esame.
Tutti i movimenti conteggiati dei modelli mensili AP10 dell'anno, vengono sommati nel modello AP11; ne consegue che tutti i movimenti dei modelli mensili D7B dell'anno, concorrono a formare il modello P2-P3.
Vi sono poi, all'interno del modello P2-P3 della particolarità delle quali occorre sempre tener conto quando ci si approccia alla lettura dei dati di questo modello:
-> I valori di partenza non devono essere presi dal modello D7B di gennaio, ma devono essere sempre obbligatoriamente inseriti manualmente in base a quanto risulta dai valori precaricati dall'Istat sul modello P2/P3 da compilare on-line.
-> I valori finali del modello D7B di dicembre potrebbero non corrispondere con i valori finali del modello P2/P3 dell'anno; questo a causa del motivo sopra descritto.
-> Il modello P2-P3 prevede al suo interno due valori finali diversi tra loro: il punto 10) Popolazione residente calcolata al 31/12 e il punto 11) Situazione anagrafica al 31/12.
Va sempre sottolineato che trattasi di due valori non confrontabili tra di loro, in quanto:
-> Il punto 10) fa riferimento ad un valore statistico calcolato in base al numero dei movimenti statistici, partendo tra l'altro da un valore numerico stabilito dall'istat.
-> Il punto 11) fa invece riferimento alle reali schede anagrafiche presenti nel database dei soggetti APR.
- Come vengono calcolati i modelli annuali POSAS e STRASA?
Posas e Strasa estraggono dalla propria Banca dati tutti gli iscritti in APR alla data del 31/12 tenendo conto della loro reale presenza in archivio, suddividendo il numero di iscritti per Anno di nascita, Sesso e Stato civile.
Nello specifico la Posas si occupa di tutti i cittadini della propria APR, mentre la Strasa prende in esame solo coloro di cittadinanza straniera.
A differenza di tutte le statistiche anagrafiche mensili, e delle annuali P2 e P3, i modelli POSAS e STRASA:
-> Non conteggiano i movimenti statistici (ma guardano la reale presenza della Scheda Anagrafica).
-> Non tengono conto della data di registrazione (ma utilizzano un metodo "misto" con movimenti naturali calcolati in base a data decorrenza e movimenti migratori in base a data registrazione).
-> Non hanno un valore di partenza (in quanto non fanno parte della famiglia delle statistiche di movimento come D7B, AP10, AP11, P2 e P3).
Dal calcolo di Posas e Strasa vengono esclusi gli Iscritti preliminari (Pratiche non ancora perfezionate)
I valori restituiti dalle estrazioni POSAS e STRASA non possono essere messi in relazione con quelli di D7B, P2, P3 e neanche con l'estrazione LAC in quanto effettuano calcoli completamente differenti.
- Come viene calcolata l'estrazione LAC?
L'estrazione LAC include tutti gli individui iscritti nell’anagrafe del Comune, siano essi in famiglia o in convivenza, alla data del 1° gennaio 2017.
Come per le estrazioni Posas e Strasa, non vengono presi in esame i movimenti statistici migratori, ma vengono conteggiate le reali Schede anagrafiche presenti in APR; ma le similitudini si fermano qui.
A differenza di tutte le statistiche anagrafiche mensili, e delle annuali P2 e P3:
-> Non conteggiano i movimenti statistici (ma guardano la reale presenza della Scheda Anagrafica).
-> Non tengono conto della data di registrazione (ma della data di decorrenza).
-> Non hanno un valore di partenza (in quanto non fanno parte della famiglia delle statistiche di movimento come D7B, AP10, AP11, P2 e P3).
A differenza di POSAS e STRASA:
-> Vengono conteggiate tutte le Schede Individuali AP5, anche le Iscrizioni preliminari (che invece Posas e Strasa escludono).
-> Non tengono conto di un metodo misto data registrazione/data decorrenza (ma sempre e comunque della data di decorrenza).
-> Non hanno un valore di partenza (in quanto non fanno parte della famiglia delle statistiche di movimento come D7B, AP10, AP11, P2 e P3).
-> Può restituire un valore diverso a seconda della data in cui viene elaborata (per effetto della data decorrenza e delle pratiche in sospeso a cavallo dell'anno).
I valori restituiti dall’estrazione LAC non possono essere messi in relazione con quelli di D7B, P2, P3 e neanche con POSAS e STRASA in quanto effettuano calcoli completamente differenti.
- I valori di D7A, D7B, P2, P3, POSAS, STRASA e LAC devono sempre essere uguali?
No. Tutte le statistiche sopra citate eseguono calcoli differenti tra di loro, sia in termini di archivio dal dove vengono estratti i dati, sia in merito alla data di registrazione piuttosto che quella dell'evento, sia in merito al conteggio delle pratiche preliminari o meno, e anche sui valori di riferimento che utilizzano come data di partenza.
Come riassumibile in questo specchietto, non vi è una statistica che esegua lo stesso identico calcolo dell'altra:
- Nel P2 P3 i valori dei punti 10) ed 11) non sono uguali? E il dettaglio cittadinanze?
Il Modello Istat annuale P2/P3, tra tutte le statistiche anagrafiche, è quella che genera più confusione in merito ai valori che vengono presentati; valori che (anche in questo caso) non è possibile mettere in relazione tra loro.
Per capire come mai nella maggior parte dei casi si otterranno valori differenti all'interno dello stesso modello, è importante vedere nel dettaglio come funziona il Modello Istat P2/P3.
Dopodiché occorre ricordarsi che:
-> I valori al 31/12 presenti al punto 10) sono il risultato del Valore di partenza (immesso manualmente e deciso dall'Istat) più la somma di tutti i Movimenti statistici (calcolati sommando tutti i modelli D7B dell'anno).
-> I valori al 31/12 presenti al punto 11) sono invece il calcolo di tutte le reali Schede AP5 presenti nella propria APR.
E' evidente che, anche al netto di eventuali errori commessi durante tutto l'anno lavorativo, i due valori molto difficilmente coincideranno, se non in occasione dell'anno del censimento e apportando le opportune correzioni in accordo con l'Istat.
Va inoltre specificato che il modello allegato al P2/P3 che si chiama Dettaglio cittadinanze, dove vengono riepilogati tutti gli stranieri divisi per cittadinanza, viene anche questo calcolato in base alla reale presenza di Schede AP5 relativa a stranieri presenti nel database, e non ai movimenti statistici.
Questo spiega quindi anche le fisiologiche differenze tra il punto 10) del P3, il punto 11) e il Dettaglio cittadinanze.
ISTRUZIONI UFFICIALI ISTAT:
- Perché non mi ha conteggiato un soggetto?
Dipende dalla statistica in oggetto. Per quanto riguarda il gruppo delle Statistiche mensili anagrafiche D7B, AP10, P4, P5 ed APR4 le cause più comuni sono da ricercare in:
-> Una data registrazione che non rientra nel mese elaborato.
-> Il flag "comporta conteggio" spento.
-> La pratica non è ancora conclusa (le Iscrizioni preliminari non vengono conteggiate).
-> La pratica è stata annullata o rigettata.
Per quanto riguarda il gruppo delle Statistiche annuali anagrafiche AP11, P2 e P3 le cause più comuni sono da ricercare in:
-> Una data registrazione che non rientra nel mese elaborato.
-> Il flag "comporta conteggio" spento.
-> La pratica non è ancora conclusa (le Iscrizioni preliminari non vengono conteggiate).
-> La pratica è stata annullata o rigettata.
In merito ai modelli P2 e P3 occorre sempre ricordarsi che:
-> i valori al punto 10) del modello sono riferiti ai Movimenti statistici.
-> i valori al punto 11) sono invece riferiti alla Situazione reale in Banca dati.
-> il Dettaglio Cittadinanze viene calcolato in base alla Situazione reale in Banca dati, e questo spiega il perché delle fisiologiche differenze di valori tra i punti 10) e 11) del modello.
Per quanto riguarda Posas e Strasa le cause più comuni sono da ricercare in:
-> Una data registrazione (per movimenti migratori) o una data evento (per nascite e morti) che non rientrano nell'anno elaborato.
-> La pratica non è ancora conclusa (le Iscrizioni preliminari non vengono conteggiate).
-> La pratica è stata annullata o rigettata.
-> Il soggetto ha dei dati sporchi in banca dati (vedi il paragrafo relativo alle diagnostiche).
Per quanto riguarda l'estrazione LAC le cause più comuni sono da ricercare in:
-> Una data evento che non rientra nell'anno elaborato.
-> La pratica è stata annullata o rigettata.
-> Il soggetto ha dei dati sporchi in banca dati.
- Cosa succede quando si annulla una pratica?
Dipende. Occorre innanzitutto precisare che cosa si intende per "pratica annullata", distinguendo tra le pratiche che si concludono negativamente (pratiche rigettate), da quelle che invece si è valutato di annullare manualmente; in quest'ultimo caso poi, vi è una notevole differenza in merito al fatto che la pratica venga annullata mentre è ancora in corso, piuttosto che lo sia dopo che questa era già stata perfezionata.
Vi è inoltre un trattamento diverso in merito alle pratiche annullate, rispetto alla procedura di "re-iscrizione per esito negativo da altro comune".
Seguono le diverse ipotesi:
Pratica rigettata
Per pratica rigettata si intende una pratica che ha comportato una iscrizione preliminare, ma che poi si è conclusa con un esito negativo, ovvero il rigetto della domanda di iscrizione.
La pratica dunque, è stata aperta e conclusa in tutto il suo iter (anche se negativo).
In questo caso gli effetti sulle Statistiche Istat sono i seguenti:
-> In tutte le statistiche che prendono in esame i movimenti statistici AP10, D7B, AP11, P2, P3 il movimento non verrà conteggiato (in quanto statisticamente non è mai avvenuto).
-> Nella statistica dei modelli APR4, la pratica viene invece conteggiata; in quanto in questo specifica statistica vanno considerate tutte le pratiche (sia quelle accolte che rigettate).
Nelle statistiche che considerano le Schede AP5 reali, dipende dal momento in cui vengono elaborate rispetto alla conclusione della pratica.
-> Nei modelli P2 e P3 relativamente al punto 11) e al Dettaglio cittadinanze, il movimento non verrà comunque conteggiato, in quanto vengono escluse sia le iscrizioni preliminari che le pratiche rigettate.
-> Anche nei modelli Posas e Strasa il movimento non verrà comunque conteggiato, in quanto vengono escluse sia le iscrizioni preliminari che le pratiche rigettate.
-> Nell’estrazione LAC invece se la pratica viene rigettata prima della elaborazione il movimento non verrà conteggiato, se la pratica viene rigettata dopo l'elaborazione il movimento verrà invece conteggiato.
L'estrazione LAC considera infatti tutte le Schede AP5 presenti, anche se relative ad Iscrizioni preliminari. Nota: questo è uno dei motivi per i quali si consiglia di attendere il termine ufficiale di fine febbraio prima di elaborare l'Estrazione Lac; ovvero per avere più tempo possibile per il perfezionamento di tutte le eventuali pratiche in sospeso a cavallo dell'anno in esame.
Pratica annullata prima della sua conclusione
Per pratica annullata prima della sua conclusione, si intende una pratica ancora aperta, che ha comportato un’iscrizione preliminare, ma che si è poi valutato di annullare tramite la procedura Annulla pratica presente nella funzione Modifica pratiche, raggiungibile dalla voce di menù Demografico -> Anagrafe della popolazione -> Gestione popolazione -> Pratiche migratorie -> Iscrizione -> Modifica pratiche d’iscrizione in APR.
Nell'immagine di esempio si può notare come la procedura, nel caso di annullamento di una pratica ancora aperta, invita l'operatore ad utilizzare la procedura di rigetto negativo della pratica, portandola comunque alla sua conclusione.
In ogni caso, ai fini statistici il risultato sarà molto simile a quello di una pratica rigettata (conclusa negativamente), ovvero:
-> In tutte le statistiche che prendono in esame i movimenti statistici AP10, D7B, AP11, P2, P3 il movimento non verrà conteggiato (in quanto statisticamente non è mai avvenuto).
-> Anche nei modelli APR4, la pratica non viene conteggiata.
Nel caso precedente (Pratica rigettata) si illustrava che questa specifica statistica considera tutte le pratiche (sia quelle accolte che rigettate), ma avendo indicato che la pratica viene "annullata" è come se non fosse mai esistita (che è diverso da concluderla negativamente).
Nelle statistiche che considerano le Schede AP5 reali, dipende dal momento in cui vengono elaborate rispetto alla conclusione della pratica.
-> Nei modelli P2 e P3 relativamente al punto 11) e al Dettaglio cittadinanze, il movimento non verrà comunque conteggiato, in quanto vengono escluse sia le iscrizioni preliminari che le pratiche annullate.
-> Anche nei modelli Posas e Strasa il movimento non verrà comunque conteggiato, in quanto vengono escluse sia le iscrizioni preliminari che le pratiche annullate.
-> Nell’Estrazione LAC invece se la pratica viene annullata prima della elaborazione il movimento non verrà conteggiato, se la pratica viene annullata dopo l'elaborazione il movimento verrà invece conteggiato.
L'estrazione LAC considera infatti tutte le Schede AP5 presenti, anche se relative ad Iscrizioni preliminari.
Nota: questo è uno dei motivi per i quali si consiglia di attendere il termine ufficiale di fine febbraio prima di elaborare l'estrazione Lac; ovvero per avere più tempo possibile per il perfezionamento di tutte le eventuali pratiche in sospeso a cavallo dell'anno in esame.
Pratica annullata dopo la sua conclusione
Per pratica annullata dopo la sua conclusione, si intende una pratica già perfezionata positivamente, che ha comportato quindi una iscrizione o cancellazione a tutti gli effetti, ma che si è poi valutato in un secondo tempo di annullare tramite la procedura di Annullo dei movimenti anagrafici (Undo).
Demografico -> Anagrafe della popolazione -> Utilità -> Correzioni -> Annullamento movimenti anagrafici
La procedura di annullo di un movimento già perfezionato, è purtroppo un’evenienza molto frequente nel corso del lavoro di un ufficio anagrafe, e il suo impatto nei conteggi statistici istat è notevole, soprattutto nel momento in cui si procede alle statistiche di fine anno.
Occorre innanzitutto distinguere tra il caso in cui la procedura di annullo (Undo) sia stata eseguita prima o dopo il consolidamento delle statistiche del mese nel quale il movimento sarebbe dovuto essere stato conteggiato.
Se la undo viene effettuata prima di elaborare le statistiche del mese che include il movimento, gli effetti saranno minimi, nel senso che saranno equivalenti all'annullo di una pratica che è stata annullata prima ancora di essere conclusa (vedi lo specchietto precedente).
Il movimento non verrà quindi conteggiato in nessun modello statistico, ad esclusione dell’estrazione LAC nel caso in cui si proceda alla elaborazione di quest'ultima prima ancora di fare la Undo della pratica.
Se invece la undo viene effettuata dopo aver già elaborato le statistiche del mese che include il movimento, allora gli effetti saranno molteplici.
In questi casi infatti, avendo ormai consolidato le statistiche del mese (AP10, D7B, AP11), ed avendo queste già compreso il movimento statistico, ne conseguirà che:
-> In tutte le statistiche annuali che prendono in esame i movimenti statistici (AP11, P2 e P3) il movimento verrà comunque conteggiato; questo in quanto P2 e P3 non eseguono mai un "ricalcolo" di tutti i movimenti statistici dell'anno, ma devono invece obbligatoriamente sommare tutti i movimenti già conteggiati nei modelli mensili (ovvero la somma di tutti gli AP11 e i D7B).
-> Al contrario, in tutte le statistiche che prendono in esame la reale presenza delle Schede AP5 nella propria anagrafe (POSAS, STRASA ed estrazione LAC), non lo considerano, in quanto avendo annullato l'evento il soggetto non risulterà più iscritto (o viceversa cancellato) dalla propria anagrafe.
-> Nel Modello P2 e P3 aumenterà inoltre la differenza tra i valori riportati al punto 10) "Popolazione calcolata" e quella al punto 11) "Schede AP5 presenti"; questo perché nel primo punto il movimento è stato ormai compreso, mentre nel secondo il soggetto non è più presente (o viceversa nel caso di una cancellazione).
Insieme agli errori materiali durante il perfezionamento delle pratiche (immissione di dati errati in merito a date, cittadinanze, etc.) la procedura di annullo delle pratiche già perfezionate è una delle prime cause di anomalie nei conteggi statistici di fine anno.
Pratica di re-iscrizione per esito negativo di iscrizione in altro comune
A seguito dell’introduzione del cosiddetto "Cambio di residenza in tempo reale" (Decreto legge n.5 del 09 febbraio 2012) e del relativo iter di iscrizione abbreviato, si è posta la necessità di dover procedere ad una eventuale procedure di re-iscrizione di soggetti già cancellati, nel caso di esito negativo da parte del comune di emigrazione.
Non si sta parlando quindi di una "pratica di emigrazione annullata", ma di una vera e propria ulteriore "pratica di re-iscrizione" che ha l'obbiettivo (per legge) di riportare il soggetto alla sua condizione originaria di iscritto in Apr, con decorrenza retroattiva, come se la cancellazione non fosse mai avvenuta.
Anche questo è un caso che può avere molteplici effetti sulle diverse statistiche istat.
Occorrerà innanzitutto distinguere tra il caso nel quale il movimento statistico relativo alla Cancellazione per emigrazione sia già stato conteggiato o meno.
Dati i tempi di legge per il perfezionamento della pratica, la cancellazione avverrà entro 2 gg dalla richiesta, mentre l'accertatore dell'altro comune avrà 45 gg di tempo per verificare la dimora abituale; questo si traduce nel fatto che sarà molto probabile che sia già trascorso un mese, e che quindi il movimento statistico della emigrazione sia ormai già stato conteggiato.
Seguono le diverse ipotesi:
Il movimento di cancellazione per emigrazione non è ancora stato conteggiato
In questo caso la procedura il movimento di re-iscrizione e quello di cancellazione si annulleranno a vicenda, pertanto il soggetto non verrà conteggiato né tra i cancellati, né tra gli iscritti.
La pratica di emigrazione invece verrà comunque conteggiata, in quanto è stata effettivamente prodotta e poi annullata (indicazioni ufficiali Istat).
Il movimento di cancellazione per emigrazione era già stato cancellato
In questo caso significa che la data di registrazione del movimento di re-iscrizione è sicuramente relativa ad un mese successivo a quello del movimento di cancellazione per emigrazione (che infatti è già stato conteggiato).
Il programma genererà quindi un movimento statistico in incremento, più di preciso al punto Altri iscritti dei modelli ufficiali (indicazioni ufficiali Istat).
E' possibile notare, che in entrambi i casi, il saldo statistico (ipotizzando che entrambi i movimenti siano compresi nello stesso anno solare) alla fine del periodo sarà comunque zero.
Quanto sopra descritto vale solo nel caso in cui entrambi i movimenti statistici siano compresi nello stesso anno solare.
Qualora invece il movimento di cancellazione venga registrato nel corso di un anno, e il movimento statistico di re-iscrizione nel corso dell'anno successivo, la situazione si complica in quanto:
-> In tutte le statistiche che prendono in esame i movimenti statistici AP10, D7B, AP11, P2, P3 il movimento di re-iscrizione non verrà conteggiato (in quanto è stato registrato nel corso dell'anno successivo).
-> Nei modelli P2 e P3 relativamente al punto 11) e al Dettaglio cittadinanze, il soggetto sarà conteggiato se la pratica di re-iscrizione viene perfezionata prima della elaborazione statistica, o viceversa non sarà conteggiato.
-> Stesso identico discorso per i modelli Posas, Strasa, e anche per la estrazione LAC.
Questo si traduce nel risultato per il quale, a puro titolo di esempio, il soggetto possa essere conteggiato come emigrato (-1) per il computo del punto 10) del Modello P2, mentre possa essere invece conteggiato come (re)iscritto (+1) nel calcolo del punto 11) dello stesso Modello P2.
In sintesi:
Se la pratica di cancellazione per emigrazione, è seguita da una pratica di re-iscrizione nel corso dello stesso anno, i valori si compensano a 0 (zero).
Se la pratica di re-iscrizione viene invece perfezionata nel corso dell'anno successivo, comporta un aumento delle differenze tra i diversi modelli statistici.
In entrambi i casi, le eventuali differenze di calcolo non sono da considerarsi degli "errori", ma il risultato di calcoli differenti come da istruzioni ufficiali.
- Cosa significa "una o più statistiche sono state invalidate?"
Durante l'elaborazione delle Statistiche annuali (AP11, P2 e P3), non è raro trovarsi di fronte ad un messaggio come da immagine di esempio che segue:
Il messaggio in oggetto, viene mostrato quando si è proceduto ad annullare una pratica relativa ad un evento che però era già stato conteggiato all'interno del mese di competenza.
Un esempio può essere utile per comprendere meglio il caso:
Ipotizziamo di aver registrato nel mese di aprile l'immigrazione di un soggetto -> ai primi del mese di maggio elaboriamo le statistiche di aprile -> il soggetto viene conteggiato (+1).
Ipotizziamo adesso, che solo dopo aver ormai già calcolato le statistiche di Aprile, si proceda all'annullamento di questa pratica.
In questi casi è evidente che abbiamo ormai conteggiato un soggetto in più (+1) che in realtà non ci doveva essere, quindi bisognerà ricalcolare la statistica del mese di Aprile affinché il soggetto non venga conteggiato.
Se durante l'elaborazione delle Statistiche annuali viene presentato il messaggio "Una o più statistiche sono state invalidate dalla procedura di annullamento movimentazioni anagrafiche!", è segno che durante l'anno sono state annullate movimentazioni già conteggiate nelle statistiche mensili ormai già consolidate.
Per tale motivo, i Modelli AP11, P2 e P3 non potranno fare altro che conteggiare anche loro tale movimento, con tutte le conseguenze del caso.
La conseguenza più ovvia, è che nel modello P2 e P3 aumenterà la differenza tra i valori riportati al punto 10) "Popolazione calcolata" e quella al punto 11) "Schede AP5 presenti"; questo perché nel primo punto il movimento è stato ormai compreso, mentre nel secondo il soggetto non è più presente (o viceversa nel caso di una cancellazione).
Per ovviare a questo problema occorrerebbe a questo punto rielaborare tutte le statistiche mensili interessate, ivi comprese tutte quelle dei mesi successivi fino ad oggi, e poi ri-trasmetterle anche al proprio ufficio Istat di competenza.
Essendo quanto sopra descritto di difficile applicazione (oltre che dispendioso in termini di tempo), si rinnova l'invito a ri-elaborare le statistiche del mese interessato non appena si procede all'annullo di una pratica che lo coinvolge.
Insieme agli errori materiali durante il perfezionamento delle pratiche (immissione di dati errati in merito a date, cittadinanze, etc.) la procedura di annullo delle pratiche già perfezionate è una delle prime cause di anomalie nei conteggi statistici di fine anno.
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