Statistiche Istat Annuali
il soggetto nato nel 1965 con stato civile "sconosciuto" verrà computato anch'esso tra i "CONIUGATI".
A partire dal 2017 (con valenza retroattiva) le nuove disposizioni Istat in merito alle Unioni civili prevedono che: - tutti gli Uniti civilmente verranno conteggiati insieme ai Coniugati - tutti i Già uniti civilmente per scioglimento verranno conteggiati insieme ai Divorziati - tutti i Già uniti civilmente per decesso verranno conteggiati insieme ai Vedovi
Rilevazione LAC La rilevazione delle Liste anagrafiche comunali (LAC), nasce in occasione dell'ultimo censimento della popolazione avvenuto nel corso dell'anno 2011. In tale occasione l'Istat ha stabilito che ogni comune inoltrasse massivamente i dati di tutta la propria popolazione residente al 01 gennaio, secondo uno specifico tracciato record.
Non si tratta quindi di una "statistica di consistenza", quanto di un export vero e proprio della propria APR, che per comodità di argomento viene trattato in questa guida, in quanto operazione che per prassi viene svolta durante l'elaborazione delle statistiche annuali insieme a P2, P3, Posas e Strasa.
L'estrazione LAC include tutti gli individui iscritti nell’anagrafe del Comune, siano essi in famiglia o in convivenza, alla data del 1° gennaio.
A differenza di tutte le statistiche anagrafiche mensili, e delle annuali P2 e P3: NON conteggiano i movimenti statistici (ma guardano la reale presenza della Scheda anagrafica) NON tengono conto della data di registrazione (ma della data di decorrenza) NON hanno un valore di partenza (in quanto non fanno parte della famiglia delle statistiche di movimento come D7B, AP10, AP11, P2 e P3)
A differenza di POSAS e STRASA: Vengono conteggiate tutte le schede individuali AP5, anche le Iscrizioni preliminari (che invece Posas e Strasa escludono). NON tengono conto di un metodo misto data registrazione/data decorrenza (ma sempre e comunque della data di decorrenza). NON hanno un valore di partenza (in quanto non fanno parte della famiglia delle statistiche di movimento come D7B, AP10, AP11, P2 e P3). Può restituire un valore diverso a seconda della data in cui viene elaborata (per effetto della data decorrenza e delle pratiche in sospeso a cavallo dell'anno). I valori restituiti dalla estrazione LAC non possono quindi essere messi in relazione con quelli di D7B, P2, P3 e neanche con POSAS e STRASA in quanto effettuano calcoli completamente differenti.
Creazione file LAC Per l'estrazione dei dati, andare alla voce di menù: Demografico -> Anagrafe della popolazione -> Estrazioni e statistiche -> Exports
Si potrà andare ad inserire la data interessata per l'esportazione. Quando si è pronti, sarà sufficiente premere il pulsante Avvia export, alla fine dell’esportazione il programma chiederà dove salvare il file.
Al termine della procedura il programma inserirà nei download un file zippato con all’interno il file in formato .csv Il file creato sarà denominato LAC + il codice istat del comune e viene confezionato secondo il tracciato record e le specifiche ufficiali Istat.
Consultazione file LAC
Qualora l'operatore volesse consultare il file prodotto, sarà sufficiente estrarlo e aprirlo in un qualsiasi foglio di calcolo (Microsoft Excel, Open office, Libre office, o altro).
Per estrarre il file si dovrà fare cliccare sul file zippato e con un click sul tasto destro si dovrà premere Estrai tutto (1), comparirà una schermata nella quale si dovrà confermare l’estrazione tramite il tasto Estrai (2).
In seguito comparirà il file estratto (3), facendo doppio click sarà possibile aprirlo e trovare il file LAC (4), che potrà poi essere aperto attraverso un doppio click (oppure con il tasto destro selezionando la voce “Apri con” e scegliendo il foglio di calcolo).
Si raccomanda però la massima attenzione nel non modificare il contenuto del file, e non salvare all'uscita. In caso di dubbi, sarà possibile ripetere l'elaborazione della LAC anche più volte (ad ogni estrazione il file verrà sovrascritto).
Domande & risposte In questo paragrafo si vuole fornire, attraverso una serie di risposte alle domande più frequenti poste dagli operatori, uno strumento utile a chiarire alcuni particolari della funzione, soprattutto in merito ai consueti dubbi sui valori calcolati e alle fisiologiche differenze rispetto ad altri valori di statistiche simili.
E' possibile calcolare le statistiche del mese scorso, senza aver prima calcolato quelle del mese precedente? No. Per avviare l'elaborazione è necessario che siano già stati elaborati i modelli e le consistenze relative a tutti i mesi precedenti dell'anno in corso.
Siamo partiti con il software nel corso dell'anno solare, è possibile calcolare comunque le statistiche dei mesi precedenti la conversione dei dati? No. E' possibile elaborare correttamente i modelli statistici solo a partire dal primo mese lavorato per intero con il nuovo applicativo. E' comunque possibile inserire manualmente tutti i dati relativi ai mesi pregressi elaborati con il precedente software; tale attività si svolge durante la fase di avviamento insieme al tecnico formatore.
Siamo partiti con il software a metà anno, è comunque necessario avere le consistenze dei mesi precedenti la conversione dei dati? Si. E' fondamentale inserire manualmente tutte le consistenze dei mesi precedenti, o sarà poi impossibile elaborare le statistiche annuali. Il caricamento delle consistenze statistiche dei mesi precedenti è una attività che viene svolta durante l'avviamento insieme al supporto dei tecnici formatori.
Nelle statistiche istat fa fede la data di decorrenza o la data di registrazione? Dipende dal modello. Questo aspetto genera molta confusione nella lettura delle statistiche, e spiega il perché modelli che interessano lo stesso identico periodo restituiscano valori completamente differenti.
Nei modelli mensili di competenza dell'Anagrafe D7B, AP10, P4, P5, APR4 fa fede la data di registrazione
Nei modelli mensili di competenza dello Stato civile D7A, D3, D4, D5 fa invece fede la data di decorrenza
Nei recenti recenti modelli Sc6 ed Sc12 (sempre di competenza dello stato civile) è stato specificato dall'Istat che:
<<A partire dal 1 gennaio 2017, i modelli Istat SC.12sd devono essere inseriti scegliendo come periodo di riferimento il mese di registrazione dell'atto definitivo e i modelli Istat SC.6sd devono essere inseriti scegliendo come periodo di riferimento il mese di trascrizione dell'accordo, indifferentemente dalle relative date di stipula degli accordi>>.
Nei modelli annuali di competenza dell'Anagrafe AP11 P2 e P3 fa fede la data di registrazione.
Nei modelli annuali di competenza dell'Anagrafe POSAS e STRASA viene effettuato un metodo "misto" per il quale nei movimenti migratori (Immigrazioni, Ricomparse, Emigrazioni, Irreperibilità, etc.) fa fede la data di registrazione, mentre per i movimenti naturali (nascita e morte) fa fede la data di decorrenza
Per comprendere anche solo parzialmente gli effetti di tali differenze di calcolo è utile fare un esempio. Nell'immagine che segue, vi è una scheda individuale di un bambino iscritto per nascita avvenuta il 30/12/2016 ma registrata poi in anagrafe il 05/01/2017:
Questo comporterà che: -> Verrà conteggiato nel Modello D7B del mese di Gennaio 2017 (in quanto questo modello considera la data di registrazione). -> Verrà conteggiato nel Modello D7A del mese di Dicembre 2016 (in quanto questo modello considera la data di decorrenza). -> Verrà conteggiato nel Modello P2 dell'anno 2017 (in quanto questo modello considera la data di registrazione). -> Verrà conteggiato nel Modello D7A annuale dell'anno 2016 (in quanto questo modello considera la data di decorrenza). -> Verrà conteggiato nel Modello POSAS dell'anno 2016 (in quanto questo modello considera la data di registrazione per i movimenti migratori, ma considera invece la data di decorrenza per i movimenti naturali).
E' quindi immediatamente evidente come un semplice evento "a cavallo" del mese come quello di esempio, comporta un trattamento completamente diverso tra i modelli di anagrafe e di stato civile, dove a cambiare non sarà solo il mese di rendicontazione, ma in questo caso addirittura l'anno.
L'aspetto ancora più particolare, è come in modelli entrambi di competenza anagrafica, e che rendicontano lo stesso periodo, come il modello P2 e il Posas hanno un comportamento diverso per il quale questo bambino verrà contato nel Posas del 2016 ma non nel P2 dello stesso anno.
E' quindi del tutto normale attendersi una differenza di valori tra i modelli di anagrafe e di stato civile, così come tra stessi modelli anagrafici come ad esempio P2/P3 e Posas e Strasa, in quanto è utile ripeterlo: effettuano calcoli completamente diversi tra di loro. *
- il metodo di conteggio rispetto alla data di decorrenza o registrazione non è la sola (evidente) differenza di conteggio tra i diversi modelli statistici (vedi i paragrafi successivi).
Nelle statistiche istat vengono conteggiate le iscrizioni preliminari o solo le pratiche perfezionate?
Solo le Pratiche perfezionate (concluse), e solo se positivamente.
Le iscrizioni preliminari non vengono conteggiate, lo saranno solo al termine del perfezionamento conclusivo della pratica.
Non tutte le pratiche/eventi comportano per forza di cose un conteggio statistico; ogni volta che si da inizio ad una nuova pratica, l'applicativo mostra il valore del campo comporta conteggio acceso o spento, come da immagine di esempio che segue:
Tale scelta impatterà automaticamente su tutti i componenti facenti parte della pratica, quando questa verrà conclusa positivamente.
Se la pratica verrà rigettata, non verrà comportato alcun conteggio statistico.
Nota bene: nell’estrazione LAC al contrario, vengono inclusi anche eventuali iscrizioni preliminari; e questo è un altro dei tanti fattori per i quali le diverse statistiche/estrazioni non sono da mettere a confronto.
E' possibile correggere il movimento statistico di un soggetto?
Si.
Quando un soggetto viene o non viene conteggiato nel periodo di rendicontazione atteso, nella maggior parte dei casi dipende da una data di registrazione o decorrenza errata, o dal flag di comporta conteggio.
Dalla voce di menù Demografico -> Anagrafe della popolazione -> Utilità -> Correzioni -> Correzioni anagrafiche è possibile accedere alla Scheda dei dati di iscrizione (o cancellazione a seconda del caso) e se necessario correggere gli eventuali dati errati.
Dopo aver rettificato i dati, è sempre necessario (ri)elaborare tutte le statistiche del mese interessato (e di tutti gli eventuali mesi successivi).
E' possibile rielaborare le statistiche di un mese o di un anno già elaborato? Si. E' possibile ripetere l'elaborazione infinite volte; ovviamente i risultati verranno ogni volta sovrascritti.
E' possibile elaborare le statistiche di un mese in corso e non ancora concluso? Si. E' possibile elaborare i conteggi anche per un mese ancora non concluso: ovviamente i risultati saranno da considerarsi "parziali". Nel caso di elaborazione di statistiche per un mese ancora in corso, verrà presentato uno o più avvisi come da immagine di esempio che segue:
I valori del modello D7B devono coincidere con il modello AP10?
Si. Il modello D7B non fa altro che sommare tutti i movimenti contenuti nel modello AP10; se i valori non corrispondono significa che sono state elaborate in momenti e con dati differenti, e questo è un errore. Come già illustrato nei paragrafi precedenti, è sempre bene elaborare contemporaneamente tutti i modelli del mese; qualora non fosse possibile, procedere sempre prima con il modello AP10 e poi con il modello D7B.
Come vengono calcolati i modelli annuali AP11, P2-P3?
Sono la somma di tutti i movimenti statistici presenti nei modelli mensili dell'anno in esame. Tutti i movimenti conteggiati dei modelli mensili AP10 dell'anno, vengono sommati nel modello AP11; ne consegue che tutti i movimenti dei modelli mensili D7B dell'anno, concorrono a formare il modello P2-P3.
Vi sono poi, all'interno del modello P2-P3 della particolarità delle quali occorre sempre tener conto quando ci si approccia alla lettura dei dati di questo modello:
I valori di partenza non devono essere presi dal modello D7B di gennaio, ma devono essere sempre obbligatoriamente inseriti manualmente in base a quanto risulta dai valori precaricati dall'Istat sul modello P2/P3 da compilare on-line.
I valori finali del modello D7B di dicembre potrebbero non corrispondere con i valori finali del modello P2/P3 dell'anno; questo a causa del motivo sopra descritto.
il modello P2-P3 prevede al suo interno due valori finali diversi tra loro: il punto 10) Popolazione residente calcolata al 31/12 e il punto 11) Situazione anagrafica al 31/12.
Va sempre sottolineato che trattasi di due valori non confrontabili tra di loro, in quanto:
il punto 10) fa riferimento ad un valore statistico calcolato in base al numero dei movimenti statistici, partendo tra l'altro da un valore numerico stabilito dall'istat.
il punto 11) fa invece riferimento alle reali schede anagrafiche presenti nel database dei soggetti APR.
Come vengono calcolati i modelli annuali POSAS e STRASA?
Posas e Strasa estraggono dalla propria Banca dati tutti gli iscritti in APR alla data del 31/12 tenendo conto della loro reale presenza in archivio, suddividendo il numero di iscritti per Anno di nascita, Sesso e Stato civile. Nello specifico la Posas si occupa di tutti i cittadini della propria APR, mentre la Strasa prende in esame solo coloro di cittadinanza straniera. A differenza di tutte le statistiche anagrafiche mensili, e delle annuali P2 e P3, i modelli POSAS e STRASA: NON conteggiano i movimenti statistici (ma guardano la reale presenza della Scheda Anagrafica) NON tengono conto della data di registrazione (ma utilizzano un metodo "misto" con movimenti naturali calcolati in base a data decorrenza e movimenti migratori in base a data registrazione) NON hanno un valore di partenza (in quanto non fanno parte della famiglia delle statistiche di movimento come D7B, AP10, AP11, P2 e P3)
Dal calcolo di Posas e Strasa vengono esclusi gli Iscritti preliminari (Pratiche non ancora perfezionate)
I valori restituiti dalle estrazioni POSAS e STRASA non possono essere messi in relazione con quelli di D7B, P2, P3 e neanche con l'estrazione LAC in quanto effettuano calcoli completamente differenti.
Come viene calcolata l'estrazione LAC?
L'estrazione LAC include tutti gli individui iscritti nell’anagrafe del Comune, siano essi in famiglia o in convivenza, alla data del 1° gennaio 2017. Come per le estrazioni Posas e Strasa, non vengono presi in esame i movimenti statistici migratori, ma vengono conteggiate le reali Schede anagrafiche presenti in APR; ma le similitudini si fermano qui. A differenza di tutte le statistiche anagrafiche mensili, e delle annuali P2 e P3: NON conteggiano i movimenti statistici (ma guardano la reale presenza della Scheda Anagrafica) NON tengono conto della data di registrazione (ma della data di decorrenza) NON hanno un valore di partenza (in quanto non fanno parte della famiglia delle statistiche di movimento come D7B, AP10, AP11, P2 e P3)
A differenza di POSAS e STRASA: Vengono conteggiate tutte le Schede Individuali AP5, anche le Iscrizioni preliminari (che invece Posas e Strasa escludono) NON tengono conto di un metodo misto data registrazione/data decorrenza (ma sempre e comunque della data di decorrenza) NON hanno un valore di partenza (in quanto non fanno parte della famiglia delle statistiche di movimento come D7B, AP10, AP11, P2 e P3) Può restituire un valore diverso a seconda della data in cui viene elaborata (per effetto della data decorrenza e delle pratiche in sospeso a cavallo dell'anno)
I valori restituiti dall’estrazione LAC non possono essere messi in relazione con quelli di D7B, P2, P3 e neanche con POSAS e STRASA in quanto effettuano calcoli completamente differenti.
I valori di D7A, D7B, P2, P3, POSAS, STRASA e LAC devono sempre essere uguali?
No. E' molto raro che lo siano. Tutte le statistiche sopra citate eseguono calcoli differenti tra di loro, sia in termini di archivio dal dove vengono estratti i dati, sia in merito alla data di registrazione piuttosto che quella dell'evento, sia in merito al conteggio delle pratiche preliminari o meno, e anche sui valori di riferimento che utilizzano come data di partenza.
Come riassumibile in questo specchietto, non vi è una statistica che esegua lo stesso identico calcolo dell'altra. Sono tutte diverse:
No.
Al netto di qualsiasi errore materiale compiuto durante il lavoro annuale, i valori rimangono comunque differenti e non sono confrontabili tra di loro.
Nel P2 P3 i valori dei punti 10) ed 11) non sono uguali? E il dettaglio cittadinanze?
Il Modello Istat annuale P2/P3, tra tutte le statistiche anagrafiche, è quella che genera più confusione in merito ai valori che vengono presentati; valori che (anche in questo caso) non è possibile mettere in relazione tra loro.
Per capire come mai nella maggior parte dei casi si otterranno valori differenti all'interno dello stesso modello, è importante vedere nel dettaglio come funziona il Modello Istat P2/P3. Dopodiché occorre ricordarsi che: I valori al 31/12 presenti al punto 10) sono il risultato del Valore di partenza (immesso manualmente e deciso dall'Istat) più la somma di tutti i Movimenti statistici (calcolati sommando tutti i modelli D7B dell'anno). I valori al 31/12 presenti al punto 11) sono invece il calcolo di tutte le reali Schede AP5 presenti nella propria APR. E' evidente che, anche al netto di eventuali errori commessi durante tutto l'anno lavorativo, i due valori molto difficilmente coincideranno, se non in occasione dell'anno del censimento e apportando le opportune correzioni in accordo con l'Istat.
Va inoltre specificato che il modello allegato al P2/P3 che si chiama Dettaglio cittadinanze, dove vengono riepilogati tutti gli stranieri divisi per cittadinanza, viene anche questo calcolato in base alla reale presenza di Schede AP5 relativa a stranieri presenti nel database, e non ai movimenti statistici. Questo spiega quindi anche le fisiologiche differenze tra il punto 10) del P3, il punto 11) e il Dettaglio cittadinanze.
ISTRUZIONI UFFICIALI ISTAT:
Perché non mi ha conteggiato un soggetto?
Dipende dalla statistica in oggetto.
Per quanto riguarda il gruppo delle Statistiche mensili anagrafiche D7B, AP10, P4, P5 ed APR4 le cause più comuni sono da ricercare in: Una data registrazione che non rientra nel mese elaborato. Il flag "comporta conteggio" spento. La pratica non è ancora conclusa (le Iscrizioni preliminari non vengono conteggiate). La pratica è stata annullata o rigettata.
Per quanto riguarda il gruppo delle Statistiche annuali anagrafiche AP11, P2 e P3 le cause più comuni sono da ricercare in: Una data registrazione che non rientra nel mese elaborato. Il flag "comporta conteggio" spento. La pratica non è ancora conclusa (le Iscrizioni preliminari non vengono conteggiate). La pratica è stata annullata o rigettata.
In merito ai modelli P2 e P3 occorre sempre ricordarsi che: i valori al punto 10) del modello sono riferiti ai Movimenti statistici. i valori al punto 11) sono invece riferiti alla Situazione reale in Banca dati. il Dettaglio Cittadinanze viene calcolato in base alla Situazione reale in Banca dati, e questo spiega il perché delle fisiologiche differenze di valori tra i punti 10) e 11) del modello.
Per quanto riguarda Posas e Strasa le cause più comuni sono da ricercare in:
Una data registrazione (per movimenti migratori) o una data evento (per nascite e morti) che non rientrano nell'anno elaborato.
La pratica non è ancora conclusa (le Iscrizioni preliminari non vengono conteggiate).
La pratica è stata annullata o rigettata.
Il soggetto ha dei dati sporchi in banca dati (vedi il paragrafo relativo alle diagnostiche).
Per quanto riguarda l'estrazione LAC le cause più comuni sono da ricercare in:
Una data evento che non rientra nell'anno elaborato.
La pratica è stata annullata o rigettata.
Il soggetto ha dei dati sporchi in banca dati.
Che differenza c'è tra un "movimento statistico" e una "scheda AP5 reale"?
Quando si affronta il tema delle statistiche, prima ancora di valutare il risultato, occorre sempre tenere presente la notevole differenza che vi è tra il conteggio di un "Movimento statistico" e tra il conteggio di una "Scheda AP5 reale".
Per fare un esempio utile alla comprensione, possiamo immaginare di avere uno schedario della propria popolazione residente in APR così composto:
Immaginiamo adesso di dover rispondere alla seguente domanda: "Quanti sono i soggetti APR presenti nella mia anagrafe?"
Se procedessimo con un conteggio manuale di tutte le Schede individuali presenti nello schedario, la risposta sarebbe molto semplice e rapida: 5.
Se però dobbiamo escludere gli iscritti preliminari con pratica ancora in corso, allora la risposta sarebbe: 4
Se dovessimo basarci invece sui movimenti statistici, dovremmo tenere conto solo del valore +4 da sommare poi ad un valore di partenza X che viene definito dall'istat successivamente all'ultimo censimento (a questo punto il valore sarà x + 4 , ovvero potrebbe essere 4,5,6,7 ... o qualsiasi altro valore a seconda del valore di partenza X)
Se dovessimo filtrare il risultato in base alla cittadinanza e contare Italiani, Francesi, Tedeschi, etc. la somma darebbe 4 (come conteggio reale) e 3 (come conteggio dei movimenti statistici) in quanto uno dei soggetti ha un dato sporco nella cittadinanza e uno ha il flag comporta conteggio spento.
Per fare un paragone all'interno dell'applicativo Sicraweb, quelle che seguono sono due Schede AP5 "reali", dove per "reali" si intende che fanno riferimento a "soggetti realmente presenti nella propria anagrafe" (queste schede sono raggiungibili tramite il menù Demografico -> Anagrafe della popolazione -> Utilità -> Correzioni -> Correzioni anagrafiche):
Questi due soggetti però, otterranno un trattamento differente nelle diverse statistiche.
Ad esempio nel Modello P2 P3, solamente il primo (Rossi Mario) verrà conteggiato al punto 10), mentre tutti e due (sia Rossi Mario che Verdi Anna) verranno conteggiati al punto 11).
Ad esempio nel Modello AP11, solamente il primo (Rossi Mario) verrà conteggiato, mentre nel modello Posas e Strasa verranno conteggiati entrambi, (sia Rossi Mario che Verdi Anna).
E' quindi subito evidente in prima battuta la differenza tra un conteggio "reale" di tutte le schede presenti, da quello che invece è un conteggio dei soli "movimenti statistici" che "comportano conteggio".
Emerge poi che, oltre alla differenza di metodo principale di calcolo ("reale" o "statistico"), otteniamo comunque valori differenti mano a mano che aggiungiamo delle variabili al nostro conteggio, ad esempio includendo o meno le Iscrizioni preliminari (vedi Posas e Strasa che le escludono mentre la LAC le include). Più variabili si aggiungono al conteggio (ad es. Cittadinanza, Età, Frazione, etc.) e più è probabile rilevare differenze tra un risultato e l'altro.
Ma allora "Qual'è il valore corretto? 3, 4, 5 ...?" Dipende. Quando si parla di Statistiche Istat non esiste un "valore universale" da prendere come punto di riferimento. Come si è già ampiamente illustrato in tutti i paragrafi precedenti, ogni statistica esegue un calcolo differente, pertanto è corretto ad esempio che secondo la LAC i soggetti siano 5, così come è corretto che per la Posas siano 4. Va poi ricordato che anche all'interno delle stesse statistiche che prendono in esame i soli "movimenti statistici", alcune considerano la "data di registrazione", altre la "data di decorrenza", altre ancora un "metodo misto".
L'applicativo esegui i calcoli delle diverse statistiche istat secondo le specifiche istruzioni ufficiali, pertanto si può riassumere che: in assenza di errori materiali, dati sporchi o mancanti, le statistiche continueranno a restituire valori differenti, tutti potenzialmente corretti. in presenza di errori materiali, dati sporchi o mancanti, le statistiche continueranno a restituire valori differenti, tutti potenzialmente errati.
L'operatore dunque, più che evidenziare eventuali differenze tra i modelli, che sono dipendenti dal metodo di calcolo, dovrebbe assicurarsi che: tutti i movimenti statistici legati a tutte le pratiche perfezionate durante l'anno siano stati consolidati correttamente.
non vi siano stati annullamenti manuali di pratiche effettuati dopo aver già consolidato le statistiche del mese interessato.
tutti i soggetti presenti nella propria APR siano completi di tutti le informazioni, senza anomalie che possano inficiare le statistiche.
tutte le date di registrazione e tutte le date di decorrenza, di tutti i soggetti movimentati durante l'anno, siano corrette.
non vi siano state correzioni manuali in merito a date, motivi di iscrizione o cancellazione, cittadinanza, data di nascita dopo aver già consolidato le statistiche del mese interessato
E' evidente, come sia davvero improbabile durante un intero anno lavorativo il non manifestarsi di anche solo una delle tante possibili cause di anomalie nel calcolo statistico.
Potrebbe essere utile a tal proposito, dedicare del tempo alla risoluzione dei Controlli Diagnostici dedicati alle funzioni statistiche.
Cosa succede quando si annulla una pratica?
Dipende. Occorre innanzitutto precisare che cosa si intende per "pratica annullata", distinguendo tra le pratiche che si concludono negativamente (pratiche rigettate), da quelle che invece si è valutato di annullare manualmente; in quest'ultimo caso poi, vi è una notevole differenza in merito al fatto che la pratica venga annullata mentre è ancora in corso, piuttosto che lo sia dopo che questa era già stata perfezionata. Vi è inoltre un trattamento diverso in merito alle pratiche annullate, rispetto alla procedura di "re-iscrizione per esito negativo da altro comune". Seguono le diverse ipotesi:
Pratica rigettata Per pratica rigettata si intende una pratica che ha comportato una iscrizione preliminare, ma che poi si è conclusa con un esito negativo, ovvero il rigetto della domanda di iscrizione. La pratica dunque, è stata aperta e conclusa in tutto il suo iter (anche se negativo).
In questo caso gli effetti sulle Statistiche Istat sono i seguenti: In tutte le statistiche che prendono in esame i movimenti statistici AP10, D7B, AP11, P2, P3 il movimento non verrà conteggiato (in quanto statisticamente non è mai avvenuto). Nella statistica dei modelli APR4, la pratica viene invece conteggiata; in quanto in questo specifica statistica vanno considerate tutte le pratiche (sia quelle accolte che rigettate).
Nelle statistiche che considerano le Schede AP5 reali, dipende dal momento in cui vengono elaborate rispetto alla conclusione della pratica.
Nei modelli P2 e P3 relativamente al punto 11) e al Dettaglio cittadinanze, il movimento non verrà comunque conteggiato, in quanto vengono escluse sia le iscrizioni preliminari che le pratiche rigettate.
Anche nei modelli Posas e Strasa il movimento non verrà comunque conteggiato, in quanto vengono escluse sia le iscrizioni preliminari che le pratiche rigettate.
Nell’estrazione LAC invece:
-> se la pratica viene rigettata prima della elaborazione il movimento non verrà conteggiato
-> se la pratica viene rigettata dopo l'elaborazione il movimento verrà invece conteggiato
L'estrazione LAC considera infatti tutte le Schede AP5 presenti, anche se relative ad Iscrizioni preliminari.
Nota: questo è uno dei motivi per i quali si consiglia di attendere il termine ufficiale di fine febbraio prima di elaborare l'Estrazione Lac; ovvero per avere più tempo possibile per il perfezionamento di tutte le eventuali pratiche in sospeso a cavallo dell'anno in esame.
Pratica annullata prima della sua conclusione
Per pratica annullata prima della sua conclusione, si intende una pratica ancora aperta, che ha comportato un’iscrizione preliminare, ma che si è poi valutato di annullare tramite la procedura Annulla pratica presente nella funzione Modifica pratiche, raggiungibile dalla voce di menù Demografico -> Anagrafe della popolazione -> Gestione popolazione -> Pratiche migratorie -> Iscrizione -> Modifica pratiche d’iscrizione in APR.
Nell'immagine di esempio si può notare come la procedura, nel caso di annullamento di una pratica ancora aperta, invita l'operatore ad utilizzare la procedura di rigetto negativo della pratica, portandola comunque alla sua conclusione.
In ogni caso, ai fini statistici il risultato sarà molto simile a quello di una pratica rigettata (conclusa negativamente), ovvero:
In tutte le statistiche che prendono in esame i movimenti statistici AP10, D7B, AP11, P2, P3 il movimento non verrà conteggiato (in quanto statisticamente non è mai avvenuto)
Anche nei modelli APR4, la pratica non viene conteggiata.
Nel caso precedente (Pratica rigettata) si illustrava che questa specifica statistica considera tutte le pratiche (sia quelle accolte che rigettate), ma avendo indicato che la pratica viene "annullata" è come se non fosse mai esistita (che è diverso da concluderla negativamente).
Nelle statistiche che considerano le Schede AP5 reali, dipende dal momento in cui vengono elaborate rispetto alla conclusione della pratica. Nei modelli P2 e P3 relativamente al punto 11) e al Dettaglio cittadinanze, il movimento non verrà comunque conteggiato, in quanto vengono escluse sia le iscrizioni preliminari che le pratiche annullate. Anche nei modelli Posas e Strasa il movimento non verrà comunque conteggiato, in quanto vengono escluse sia le iscrizioni preliminari che le pratiche annullate. Nell’Estrazione LAC invece: -> se la pratica viene annullata prima della elaborazione il movimento non verrà conteggiato -> se la pratica viene annullata dopo l'elaborazione il movimento verrà invece conteggiato
L'estrazione LAC considera infatti tutte le Schede AP5 presenti, anche se relative ad Iscrizioni preliminari.
Nota: questo è uno dei motivi per i quali si consiglia di attendere il termine ufficiale di fine febbraio prima di elaborare l'estrazione Lac; ovvero per avere più tempo possibile per il perfezionamento di tutte le eventuali pratiche in sospeso a cavallo dell'anno in esame.
Pratica annullata dopo la sua conclusione Per pratica annullata dopo la sua conclusione, si intende una pratica già perfezionata positivamente, che ha comportato quindi una iscrizione o cancellazione a tutti gli effetti, ma che si è poi valutato in un secondo tempo di annullare tramite la procedura di Annullo dei movimenti anagrafici (Undo). Demografico -> Anagrafe della popolazione -> Utilità -> Correzioni -> Annullamento movimenti anagrafici
La procedura di annullo di un movimento già perfezionato, è purtroppo un’evenienza molto frequente nel corso del lavoro di un ufficio anagrafe, e il suo impatto nei conteggi statistici istat è notevole, soprattutto nel momento in cui si procede alle statistiche di fine anno.
Occorre innanzitutto distinguere tra il caso in cui la procedura di annullo (Undo) sia stata eseguita prima o dopo il consolidamento delle statistiche del mese nel quale il movimento sarebbe dovuto essere stato conteggiato.
Se la undo viene effettuata prima di elaborare le statistiche del mese che include il movimento, gli effetti saranno minimi, nel senso che saranno equivalenti all'annullo di una pratica che è stata annullata prima ancora di essere conclusa (vedi lo specchietto precedente). Il movimento non verrà quindi conteggiato in nessun modello statistico, ad esclusione dell’estrazione LAC nel caso in cui si proceda alla elaborazione di quest'ultima prima ancora di fare la Undo della pratica.
Se invece la undo viene effettuata dopo aver già elaborato le statistiche del mese che include il movimento, allora gli effetti saranno molteplici. In questi casi infatti, avendo ormai consolidato le statistiche del mese (AP10, D7B, AP11), ed avendo queste già compreso il movimento statistico, ne conseguirà che:
In tutte le statistiche annuali che prendono in esame i movimenti statistici (AP11, P2 e P3) il movimento verrà comunque conteggiato; questo in quanto P2 e P3 non eseguono mai un "ricalcolo" di tutti i movimenti statistici dell'anno, ma devono invece obbligatoriamente sommare tutti i movimenti già conteggiati nei modelli mensili (ovvero la somma di tutti gli AP11 e i D7B).
Al contrario, in tutte le statistiche che prendono in esame la reale presenza delle Schede AP5 nella propria anagrafe (POSAS, STRASA ed estrazione LAC), non lo considerano, in quanto avendo annullato l'evento il soggetto non risulterà più iscritto (o viceversa cancellato) dalla propria anagrafe.
Nel Modello P2 e P3 aumenterà inoltre la differenza tra i valori riportati al punto 10) "Popolazione calcolata" e quella al punto 11) "Schede AP5 presenti"; questo perché nel primo punto il movimento è stato ormai compreso, mentre nel secondo il soggetto non è più presente (o viceversa nel caso di una cancellazione).
Insieme agli errori materiali durante il perfezionamento delle pratiche (immissione di dati errati in merito a date, cittadinanze, etc.)
la procedura di annullo delle pratiche già perfezionate è una delle prime cause di anomalie nei conteggi statistici di fine anno!
Pratica di re-iscrizione per esito negativo di iscrizione in altro comune A seguito dell’introduzione del cosiddetto "Cambio di residenza in tempo reale" (Decreto legge n.5 del 09 febbraio 2012) e del relativo iter di iscrizione abbreviato, si è posta la necessità di dover procedere ad una eventuale procedure di re-iscrizione di soggetti già cancellati, nel caso di esito negativo da parte del comune di emigrazione. Non si sta parlando quindi di una "pratica di emigrazione annullata", ma di una vera e propria ulteriore "pratica di re-iscrizione" che ha l'obbiettivo (per legge) di riportare il soggetto alla sua condizione originaria di iscritto in Apr, con decorrenza retroattiva, come se la cancellazione non fosse mai avvenuta.
Anche questo è un caso particolare (oltre che molto frequente) che può avere molteplici effetti sulle diverse statistiche istat. Occorrerà innanzitutto distinguere tra il caso nel quale il movimento statistico relativo alla Cancellazione per emigrazione sia già stato conteggiato o meno. Dati i tempi di legge per il perfezionamento della pratica, la cancellazione avverrà entro 2 gg dalla richiesta, mentre l'accertatore dell'altro comune avrà 45 gg di tempo per verificare la dimora abituale; questo si traduce nel fatto che sarà molto probabile che sia già trascorso un mese, e che quindi il movimento statistico della emigrazione sia ormai già stato conteggiato.
Seguono le diverse ipotesi:
Il movimento di cancellazione per emigrazione non è ancora stato conteggiato
In questo caso la procedura il movimento di re-iscrizione e quello di cancellazione si annulleranno a vicenda, pertanto il soggetto non verrà conteggiato né tra i cancellati, né tra gli iscritti.
La pratica di emigrazione invece verrà comunque conteggiata, in quanto è stata effettivamente prodotta e poi annullata (indicazioni ufficiali Istat).
Il movimento di cancellazione per emigrazione era già stato cancellato In questo caso significa che la data di registrazione del movimento di re-iscrizione è sicuramente relativa ad un mese successivo a quello del movimento di cancellazione per emigrazione (che infatti è già stato conteggiato). Il programma genererà quindi un movimento statistico in incremento, più di preciso al punto Altri iscritti dei modelli ufficiali (indicazioni ufficiali Istat).
E' possibile notare, che in entrambi i casi, il saldo statistico (ipotizzando che entrambi i movimenti siano compresi nello stesso anno solare) alla fine del periodo sarà comunque di 0 (zero).
Quanto sopra descritto vale solo nel caso in cui entrambi i movimenti statistici siano compresi nello stesso anno solare. Qualora invece il movimento di cancellazione venga registrato nel corso di un anno, e il movimento statistico di re-iscrizione nel corso dell'anno successivo, la situazione si complica in quanto: In tutte le statistiche che prendono in esame i movimenti statistici AP10, D7B, AP11, P2, P3 il movimento di re-iscrizione non verrà conteggiato (in quanto è stato registrato nel corso dell'anno successivo).
Nelle statistiche che invece considerano le Schede AP5 reali, dipende dal momento in cui vengono elaborate rispetto alla conclusione della pratica Nei modelli P2 e P3 relativamente al punto 11) e al Dettaglio cittadinanze, il soggetto sarà conteggiato se la pratica di re-iscrizione viene perfezionata prima della elaborazione statistica, o viceversa non sarà conteggiato.
Stesso identico discorso per i modelli Posas, Strasa, e anche per la estrazione LAC.
Questo si traduce nel risultato per il quale, a puro titolo di esempio, il soggetto possa essere conteggiato come emigrato (-1) per il computo del punto 10) del Modello P2, mentre possa essere invece conteggiato come (re)iscritto (+1) nel calcolo del punto 11) dello stesso Modello P2.
In sintesi:
Se la pratica di cancellazione per emigrazione, è seguita da una pratica di re-iscrizione nel corso dello stesso anno, i valori si compensano a 0 (zero).
Se la pratica di re-iscrizione viene invece perfezionata nel corso dell'anno successivo, comporta un aumento delle differenze tra i diversi modelli statistici.
In entrambi i casi, le eventuali differenze di calcolo non sono da considerarsi degli "errori", ma il risultato di calcoli differenti come da istruzioni ufficiali.
Cosa significa "una o più statistiche sono state invalidate?"
Durante l'elaborazione delle Statistiche annuali (AP11, P2 e P3), non è raro trovarsi di fronte ad un messaggio come da immagine di esempio che segue:
Il messaggio in oggetto, viene mostrato quando si è proceduto ad annullare una pratica relativa ad un evento che però era già stato conteggiato all'interno del mese di competenza.
Un esempio può essere utile per comprendere meglio il caso: Ipotizziamo di aver registrato nel mese di aprile l'immigrazione di un soggetto ---> ai primi del mese di maggio elaboriamo le statistiche di aprile ---> il soggetto viene conteggiato (+1)
Ipotizziamo adesso, che solo dopo aver ormai già calcolato le statistiche di Aprile (e probabilmente anche dopo averle già trasmesse all'Istat), si proceda all'annullamento di questa pratica. In questi casi è evidente che abbiamo ormai conteggiato un soggetto in più (+1) che in realtà non ci doveva essere, quindi bisognerà ricalcolare la statistica del mese di Aprile affinché il soggetto non venga conteggiato.
Se durante l'elaborazione delle Statistiche annuali viene presentato il messaggio "Una o più statistiche sono state invalidate dalla procedura di annullamento movimentazioni anagrafiche!", è segno che durante l'anno sono state annullate movimentazioni già conteggiate nelle statistiche mensili ormai già consolidate.
Per tale motivo, i Modelli AP11, P2 e P3 non potranno fare altro che conteggiare anche loro tale movimento, con tutte le conseguenze del caso.
La conseguenza più ovvia, è che nel modello P2 e P3 aumenterà la differenza tra i valori riportati al punto 10) "Popolazione calcolata" e quella al punto 11) "Schede AP5 presenti"; questo perché nel primo punto il movimento è stato ormai compreso, mentre nel secondo il soggetto non è più presente (o viceversa nel caso di una cancellazione).
Per ovviare a questo problema occorrerebbe a questo punto rielaborare tutte le statistiche mensili interessate, ivi comprese tutte quelle dei mesi successivi fino ad oggi, e poi ri-trasmetterle anche al proprio ufficio Istat di competenza.
Essendo quanto sopra descritto di difficile applicazione (oltre che dispendioso in termini di tempo), si rinnova l'invito a ri-elaborare le statistiche del mese interessato non appena si procede all'annullo di una pratica che lo coinvolge.
Insieme agli errori materiali durante il perfezionamento delle pratiche (immissione di dati errati in merito a date, cittadinanze, etc.)
La procedura di annullo delle pratiche già perfezionate è una delle prime cause di anomalie nei conteggi statistici di fine anno!
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