Tributi - Rifiuti Solidi Urbani: Simulatore tariffe TARI

Da wikievo.maggioli.it.
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Introduzione

La presente guida è uno strumento di consultazione rapida atto a facilitare l'utente nell'utilizzo di Sicraweb EVO.

Il tema affrontato è quello della simulazione tariffe TARI. Precisamente:

  • le operazioni preliminari;
  • la configurazione della simulazione;
  • la simulazione tariffe.

La frame oggetto di questa guida è la Simulazione tariffe (DPR 158), accessibile dal modulo RSU.



Operazioni preliminari

Prima di procedere alla simulazione delle tariffe occorre effettuare una serie di azioni e di verifiche sulla banca dati.

Creazione periodo di calcolo simulato

In primis, se non presente, occorre creare un periodo di calcolo simulato. Questa operazione consente di effettuare le simulazioni in sicurezza, evitando che i calcoli simulati sfocino in documenti.

Il periodo di calcolo simulato, come un normale periodo di calcolo, viene creato dalla frame di Gestione periodi di calcolo del modulo RSU. Le logiche di creazione sono le stesse, con l'unica particolarità che il periodo di calcolo simulato dovrà necessariamente avere il check Simulazione attivo.

Esempio periodo di calcolo simulato


Lancio del calcolo simulato

La presenza di un calcolo è necessaria ai fini dello svolgimento delle operazioni di simulazione. Pertanto dalla frame di Simulazione calcolo si richiama il periodo di calcolo simulato di interesse nel primo step del wizard, si inseriscono i parametri di calcolo nel secondo step e infine si avvia la simulazione dal pulsante in toolbar in basso a destra.

Configurazione categorie domestiche

Sulle pertinenze non si paga la parte variabile della TARI, pertanto dalla frame Gestione categorie, del modulo RSU, è necessario impostare le categorie domestiche in modo che: le abitazioni abbiano il radio button su Utenza principale mentre, le pertinenze (che possono essere definite da una singola categoria generica o da più categorie specifiche), abbiano il radio button impostato su Parte ausiliaria.

Esempio di configurazione categorie domestiche


Configurazione categorie non domestiche

Le categorie non domestiche invece devono avere tutte il radio button impostato su Utenza principale. Inoltre per ogni categoria deve essere popolato il campo relativo all’Attività Ronchi.

INFORMAZIONE

Le categorie non domestiche inserite nel programma devono essere almeno pari a quelle individuate dal Decreto Ronchi. Il Comune ha facoltà di inserire più categorie rispetto a quelle previste dal suddetto decreto. Tuttavia ogni categoria dovrà sempre e comunque essere ricondotta a quella di riferimento nel decreto, tramite il popolamento dell'apposito campo Attività Ronchi.


Esempio di configurazione categorie non domestiche