Affari Generali - Pubblicazioni: Amministrazione trasparente. guida utente

Da wikievo.maggioli.it.
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Introduzione

La trasparenza è accessibilità totale ai dati e ai documenti in possesso della pubblica amministrazione. Ha lo scopo di tutelare i diritti dei cittadini e di promuovere partecipazione e forme diffuse di controllo sulle attività delle istituzioni e sull'utilizzo delle risorse pubbliche.

Il Servizio di Amministrazione Trasparente (da ora in poi abbreviato in AMT) consiste di due parti: online e locale.

La parte online è quella disponibile al cittadino, per il portali gestiti da Maggioli (gli unici che hanno una integrazione completa e funzionante con la parte in SicrawebEVO) il link è solitamente simile a questo

https://"nome.ente".trasparenza-valutazione-merito.it/web/trasparenza/trasparenza

dove "nome.ente" va sostituito con il nome dell'ente.

Le due parti colloquiano ogni 15-20 minuti dove la parte "online" viene a "prendere" le nuove affissioni da effettuare online e gli eventuali aggiornamenti ad affissioni già presenti.


La struttura dell'Amministrazione Trasparente

La struttura delle sezioni di AMT si sviluppa ad "albero" con due livelli.

albero di amministrazione trasparente

La struttura è stata definita con normativa D.lgs. 97/2016 e delibera ANAC n. 1310 - ALLEGATO 1 ed è suscettibile a modifiche da parte di ulteriori normative.

Le sezioni di trasparenza che ad oggi sono presenti nel vostro portale in fase di installazione di default si basano sull'Allegato 1 della Delibera 1310/2016 ANAC.

In questo allegato viene mostrato come le sezioni NON si estendono oltre al 2° Livello:

Allegato1.jpg

La colonna riferimenti normativi viene riportata nella WIKI di ogni sezione, per cui, tutti i riferimenti normativi delle 5 voci della colonna "Denominazione del singolo obbligo"

Allegato 1 Rifermineti normativi.jpg

Nella sezione " Disposizioni Generali - Atti Generali" sono riportate qui:

Rifermineti normativi Atti generali.jpg


Se si vuole mantenere l'alberatura come da installazione e colonne definite dal d.lgs. 97/2016 e delibera ANAC n. 1310 - ALLEGATO 1

L'approccio da utilizzare è un elenco da configurare nel Back Office con le tipologie di atto, dettate dalla colonna "Denominazione del singolo obbligo"

Questo vuol dire che la sezione popolata sarà Atti generali, poi in fase di pubblicazione si andrà a scegliere quale tipo di atto è quella singola pubblicazione:

Tipi atto atti generali.jpg

Di conseguenza lato portale il risultato sarà un'unica sezione, con la distinzione tra tipologie e la possibilità di cernita cliccando sul tipo atto:

Tipi atto lato portale.jpg

Questo non vuol dire che avere ulteriori livelli non si possa fare.

In fase di installazione, molti clienti ci chiedono un'analisi per configurare il loro portale nella maniera più consona al loro modus operandi.

L'esempio che posso farvi, è questo ente che ha richiesto che la colonna "Denominazione del singolo obbligo" sia in effettivo un 3° Livello, dove in questo caso NON sarà la sezione "Atti generali" ad essere popolata, ma le singole sezioni all'interno:

Denominazioni singolo obbligo.png

Dove in questo caso NON sarà la sezione Atti generali ad essere popolata, ma le singole sezioni all'interno:

Atti generali terzo livello.jpg


Questo perché non è l'Azienda Maggioli che può decidere di interpretare la normativa ed aggiungere per esempio un 3° livello, andando a deformare l'alberatura dettata da normativa.

Per cui, le richieste di personalizzazioni sulla struttura da parte dell'ente sono soggette a stima di fattibilità, intervento da parte di un tecnico Maggioli e responsabilità dell'ente stesso.


Nel verticale delle Pubblicazioni - Amministrazione trasparente sono stati definiti due o tre tipologie di sezioni a seconda di come l'ente è partito:

Possibilità numero 1:

No pas.jpg

Possibilità numero 2:

PAS.jpg

La possibilità numero 1 consiste nel menù:

  • SEZIONI GENERICHE che comprende tutte le sezioni dettate dalla colonna del 2° Livello tranne che per le sezioni:
  • Sovvenzioni, contributi, sussidi, vantaggi economici - Atti di concessione;
  • Personale - Titolari di incarichi dirigenziali (dirigenti non generali) ;
  • Consulenti e collaboratori - Titolari di incarichi di collaborazione o consulenza ;
  • Personale - Titolari di incarichi dirigenziali amministrativi di vertice

Che troveremo qui:

No pas evidenziato.jpg

Queste sezioni sono separate da quelle generiche poiché sottostanno a normative che prevedono la pubblicazione di dati diversi dai dati pubblicabili nelle altre sezioni "generiche", questo nasce dal fatto che all'epoca dell'introduzione della AMT esistevano già adempimenti da pubblicare online e la normativa ha semplicemente inglobato tali adempimenti nell'albero della AMT senza cambiare niente altro.

Quindi la soluzione è stata separare le modalità di pubblicazione che non avevano nulla in comune. Ecco perché il menu di pubblicazione in AMT è così strutturato.

Per la manualistica di pubblicazione di queste sezioni andare al menù

Atti di Concessione e al menù Incarichi

La possibilità numero 2 consiste nel menù:

  • SEZIONI GENERICHE che comprende tutte le sezioni dettate dalla colonna del 2° Livello tranne che per le sezioni:
  • Sovvenzioni, contributi, sussidi, vantaggi economici - Atti di concessione; che è l'unica che si trova al menù
Benefici con pas.jpg
  • Titolari di incarichi politici, di amministrazione, di direzione o di governo – In Carica e Cessati
  • Consulenti e collaboratori
  • Titolari di incarichi dirigenziali amministrativi di vertice
  • Titolari di incarichi dirigenziali (dirigenti non generali) - Incarichi dirigenziali, Posti di funzione Disponibili e Ruolo Dirigenti
  • Dirigenti cessati
  • Incarichi conferiti e autorizzati ai dipendenti (dirigenti e non dirigenti)
  • OIV
  • Enti Pubblici Vigilati
  • Società Partecipate

Che troveremo qui:

PAS evidenziato.jpg

Per la manualistica di pubblicazione di queste sezioni andare al menù Pubblicazioni per Soggetti e al menù Atti di Concessione


Sezioni Generiche

Per creare una nuova affissione in una sezione generica si apre la maschera di caricamento e lo si può fare in molti modi, eccone alcuni:

  • da pulsante degli Affari Generali, navigando tra i comandi finché non si arriva a quello illustrato in immagine.
da comandi
  • da barra di ricerca app, digitando ad esempio "crea" il filtro ci proporrà anche il comando da usare
da ricerca app
  • dal widget cronologia, nel caso si sia già usato almeno una volta il comando
da cronologia
  • rendendo predefinito il comando cliccando sulla "bandierina" presente nella linguetta
rendi preferito

Una volta aperta la maschera si deve andare a compilare i campi, almeno quelli obbligatori

maschera di caricamento AMT
Campo Descrizione
Oggetto Va inserito l'oggetto dell'affissione. Sarà l'oggetto visibile nel portale di AMT.
UO Responsabile o Mittente Questi due campi sono in alternativa. Significa che basta ne sia compilato uno solo dei due per andare avanti. Il primo permette di caricare la UO interna all'Ente che ha chiesto l'affissione (o UO dell'utente che sta pubblicando), il mittente invece è un nominativo di Angrafica Unica che ha richiesto l'affissione. Solitamente si valorizza questo campo con UO Responsabile in qualsiasi caso.
Numero atto e Data atto numero di registro esterno e data del documento che si va a pubblicare. Opzionali
Numero Protocollo e data protocollo numero e data del protocollo dell'Ente staccato per registrare il documento. Opzionali
Tipo atto va selezionato da elenco e identifica la tipologia di atto che sta per pubblicare.
Documenti correlati questo campo posso usarlo per pubblicare un URL (link) ad un'altra pagina web seguendo questa sintassi:

Seguendo quanto qui evidenziato PUBWEB sintassi url.png nella pubblicazione online sarà presente un link cliccabile che punterà a https://www.maggioli.it.

E' importante inserire tutto l'url compreso l'iniziale "https://".

Si possono anche elencare più url dividendoli con il ";" (punto e virgola)

Ad Esempio:

<a href="https://www.maggioli.it" target="_blank">Maggioli</a>; <a href="https://www.maggioli.com/it-it/lavora-con-noi" target="_blank">Lavora con noi</a> ; <a href="https://www.maggioli.com/it-it/contatti">Contatti</a>

Il risultato lato portale sarà il seguente: Url da portale.jpg

Oppure si può anche utilizzare per inserire un elenco testuale di documenti collegati all'affissione. Posso visualizzare un elenco puntato usando il ";" (punto e virgola) come divisorio.

Ad esempio digitando: Documento A; Documento B; Documento C online vedrò

  • Documento A
  • Documento B
  • Documento C
Contenuto campo descrittivo che identifica il "contenuto" dei documenti. Opzionale
Note questo campo può essere usato anch'esso per pubblicare url di rimandi ad altre pagine di altri siti web. E' una alternativa al campo "documenti correlati".

digitando il link compreso "http://" PUBWEB note.png online verrà presentato un link. Si possono elencare più di un url nel campo, bisogna dividerli con " ; " (spazio e punto e virgola). Ad esempio: http://www.google.it ; https://maggioli.it

Sezioni di pubblicazione qui vanno caricate una ad una le sezioni di AMT questa affissione va pubblicata. Possono essere più di una. Il caricamento prevede di cliccare sul pulsante Icona piu cerchiata.png, scegliere dall'elenco delle sezioni disponibili quella interessata, si può anche filtrare per descrizione, infine cliccando su Pulsante conferma on.png verrà caricata la sezione. Ripetere l'operazione per tutte le sezioni interessate.

Una volta compilati i dati, almeno quelli obbligatori, cliccando su Pulsante salva on.png l'affissione verrà salvata. Contemporaneamente apparirà il pulsante per allegare i file AMTWEB 0008.png, click per poter selezionare i file da pubblicare, apparirà la maschera di caricamento

maschera di caricamento files

cliccare su Icona carica allegati.png per poter selezionare i files, una volta caricati cliccare su Pulsante salva on.png si può chiudere la linguetta degli allegati per ritornare alla maschera della affissione, si potrà notare che ora l'icona degli allegati indica la quantità di allegati AMTWEB 0010.png.

La pubblicazione vera e propria su portale avverrà entro una decina di minuti.


Bandi di Gara e Contratti NUOVO ADEMPIMENTO

Per la manualistica di pubblicazione di queste sezioni andare al menù Guida utente nuovi adempimenti 2024


Ricercare una affissione

Per ricercare una affissione aprire la maschera specifica

ricerca affissioni AMT

usando, ad esempio la ricerca da app

da barra ricerca app

oppure usando i metodi illustrati nel precedente capitolo.

La maschera di divide in due sezioni:

  • sinistra i parametri di filtro ricerca
  • destra i risultati della ricerca, da cui si potranno aprire i dettagli della affissione interessata.


Tipi Atto

Ogni pubblicazione di Amministrazione Trasparente (Sezioni Generiche- Atti di concessione - Incarichi) hanno il campo Tipo Atto obbligatorio

Tipo atto obbligatorio evo.jpg

I tipi atto sono un elenco precaricato in base alle richieste dell'ente che indicano indipendentemente dall'oggetto la tipologia del documento. Il sistema NON ha di default un elenco già pronto.

Per cui i tipi atto proposti nel vostro back office sono quelli richiesti dall'ente in fase di avvio o per chi ha il permesso di amministratore delle pubblicazioni, creati dall'ente stesso.

I tipi atto per la trasparenza sono composti da:

  • Una Descrizione
  • La categoria di appartenenza
  • Il Check per la pubblicazione In Amministrazione Trasparente
  • Eventuale sezione da agganciare
Tipo atto evo.jpg

Quando vado ad inserire un tipo atto (per esempio) Tassi di assenza e tale tipo atto ha la sezione già inserita al suo interno, la sezione appare in automatico, con le date (modificabili) ma tarate in durata in base alla sua normativa.

Tassi in pubblicazione evo.jpg


I tipi atto oltre ad avere questa utilità di aggancio alla sezione per l'utente di back office, aiutano in cittadino a ricercare determinate pubblicazioni in base a queste tipologie, quando in base all'allegato 1 Della Delibera 1310/2016 alcune sezioni di secondo livello (Disposizioni Generali - Atti generali / Informazioni Ambientali / Bilanci - Bilancio Preventivo e consuntivo) hanno nella colonna Denominazioni del Singolo obbligo più documenti da pubblicare. In questo allegato viene mostrato come le sezioni NON si estendono oltre al 2° Livello:

2° livello allegato 1 evo.jpg

Lato portale la colonna riferimenti normativi viene riportata nella WIKI di ogni sezione, per cui, tutti i riferimenti normativi delle 5 voci della colonna "Denominazione del singolo obbligo".

da barra ricerca app

In atti generali lato portale sono riportate qui:

da barra ricerca app

Facendo diventare tale sezione un "calderone" di tutte le pubblicazioni dell'ente richieste dalla colonna denominazione dee singolo obbligo.

In questo albo potete notare 14 pubblicazioni, con la più recente in alto.

da barra ricerca app

Se avessimo un tipo atto per ogni denominazione del singolo obbligo e li ricercassimo dal campo tipo atto

da barra ricerca app

Di conseguenza lato portale il risultato sarà un'unica sezione, con la distinzione tra tipologie

da barra ricerca app

E la possibilità da parte del cittadino, cliccando sopra una di queste voci (Esempio: Riferimenti Normativi) di fare una cernita per le sole pubblicazioni con quella tipologia

da barra ricerca app

“Filtri pubblicazioni per sezioni.”

Sul Portale della Trasparenza Maggioli, per ogni sezione, è possibile creare un filtro utilizzando Categorie e Tipo Atto configurabili in J-Iride Ecco un esempio del filtro che può essere creato e che può essere utilizzato dall’utente finale per selezionare specifici contenuti. Il filtro è totalmente personalizzabile in base alle esigenze dell’Ente. E’ un filtro dinamico, quindi le voci appaiono solo se effettivamente sono presenti dei documenti che afferiscono a quel contenuto.

da barra ricerca app

Selezionando ad esempio la voce “Contratti beni e servizi” verranno proposti solo i documenti che sono stati pubblicati utilizzando quel Tipo di Atto.

Concessioni e Incarichi - Atti di concessione

La pubblicazione dedicata alla sezione per la concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari e per l'attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati. I cui riferimenti normativi come modificati dal d.lgs. 97/2016 sono: Art. 26, c. 1, d.lgs. n. 33/2013

Atti concessione percorso.jpg

Si aprirà una maschera di caricamento dove dovranno essere compilati tutti i dati

Maschera caricamento sovvenzioni pas.png

Il caricamento direttamente da Pubblicazioni è completamente manuale.

Tutti i dati dovranno essere caricati a mano. Non ci saranno automatismi con la Contabilità (JSERFIN) ANCHE se presente.

Vediamo i dati da caricare, si ricorda che i campi con (*) sono obbligatori

Sezione "Importo/compenso"

Sezione importo evo .jpg
Spesa Prev. L'importo previsto di spesa, si ricava dall'impegno
Importo E' solitamente uguale alla Spesa prevista, si ricava anch'esso dall'impegno
Impegno n. Numero dell'impegno in cui è imputata la spesa.

Sezione "Concessione"

Sezione concessione evo.jpg
ANNO L'anno in cui è imputata la spesa
BENEFICIARIO il beneficiario viene preso dall'impegno (se esiste il colegamento con Contabilità JSERFIN). La normativa OBBLIGA a pubblicare un beneficiaro con il CODICE FISCALE VALORIZZATO. Nel caso il nominativo caricato non contenga un codice fiscale (o il nominativo NON sia derivato ad una anagrafica di Indice Generale) viene riportato un messaggio come da immagine. E' quindi necessario caricare un nominativo con codice fiscale corretto. L'UNICO modo per far ciò è di cercare e/o creare una Anagrafica in Indice Generale. Si opera in questa maniera:
  • digito il nominativo da ricercare direttamente sul campo "Beneficiario"
  • premo INVIO oppure sulla icona della "lente" File:Anac operatori rti lente.png
  • se in Indice Generale esiste un nominativo che coincide con la ricerca vi verrà caricato a video, controllare che abbia il Codice Fiscale compilato e quindi confermareFile:Amt AN1 conferma.png
  • se non esiste un nominativo allora andare a crearne uno seguendo questa GUIDA. Si ricorda che se non si hanno i permessi non si potrà creare una Anagrafica Unica.

E', infine, possibile importare massivamente i Beneficiari da un file .csv. Leggere il capitolo "Importazione massiva dei Beneficiari"

ANONIMO Nonostante la normativa prescriva la pubblicazione dei Beneficiari, è esclusa la pubblicazione dei dati identificativi delle persone fisiche destinatarie dei provvedimenti a cui si riferisce l'art. 26 del D.Lgs. 33, qualora da tali dati sia possibile ricavare informazioni relative allo stato di salute ovvero alla situazione di disagio economico-sociale degli interessati. In questo caso dovrà essere spuntata la voce in oggetto.
NORMA O TITOLO Norma che permette il pagamento del beneficio
MODALITA' INDIVIDUAZIONE BENEFICIARI E' un campo descrittivo, obbligatorio da normativa che richiede la modalità di individuazione dei beneficiari. E' possibile se fornito inserire una serie di diciture dalle quali scegliere, diversamente si può scrivere a mano.
UO RESP Il Settore/Area/Servizio/Ufficio responsabile dell'erogazione del Beneficio.
RESP. PROC. Responsabile del Procedimento individuabile dall'elenco degli utenti censiti in IrideEVO
TIPO ATTO Scegliere il tipo atto da associare alla pubblicazione, scelta che si può fare solo da un elenco.
NUMERO ATTO e DATA ATTO Riferimenti dell'atto da cui nasce il beneficio
PUBBLICABILE Selezionare la voce per pubblicare il beneficio, se non lo si seleziona nonostante venga salvato, il beneficio non verrà pubblicato. Viene calcolato, per ogni beneficiario, la somma dei benefici erogati nell'anno, se raggiungono o eccedono i 1000 euro vengono automaticamente pubblicati (spunta automatica sul campo).

Finita la compilazione dei dati mancanti cliccando su Salva benefici evo.jpg si salverà il beneficio in Amministrazione Trasparente.

La pubblicazione in trasparenza avverrà solo e se:

  • Si è forzato manualmente il flag PUBBLICABILE
  • Ci sono stati altri caricamenti nell'arco dell'anno a quel CODICE FISCALE dove sommando gli importi, totalmente arrivano o superano i 1000 euro.

Caricamento dei dati dalle Determine

La situazione ottimale prevede il collegamento tra Determine (JIRIDE) e Contabilità (JSERFIN) per avere la Determina collegata all'impegno e poter quindi arrivare a pubblicare attraverso Pubblicazione "Sussidi, contributi ecc.." (JIRIDE) con i dati per la maggior parte già caricati e con la possibilità di usufruire dei servizi che questa integrazione mette a disposizione.

Il caricamento dei dati inizia dalla Determina adottata ed esecutiva. La situazione quindi è di trovare la Determina in AFFARI GENERALI - DETERMINE - VISTE - DETERMINE. Attenzione! questa NON è una regola assoluta, infatti a seconda dell'iter di approvazione messo in atto presso L'Ente la Determina potrebbe essere adottata ed esecutiva ma non aver ancora l'iter di approvazione concluso, in quel caso potrebbe essere che dovremmo trovare la determina in AFFARI GENERALI - DETERMINE - VISTE - IN APPORVAZIONE.

A prescindere da dove dovremo trovare la determina, essa la dovremo aprire per trovarci in questa situazione (questo è un esempio)

Anac 001.png

Tale determina ha collegata ad essa un impegno di spesa registrato in Contabilità (JSERFIN)

Impegno collegato alla Determina
Impegno presente in Contabilità (JSERFIN)

In questa situazione possiamo creare l'affissione in Sussidi Contributi e Vantaggi economici.


NOTA

E' possibile pubblicare in Sussidi Contributi e Vantaggi economici pur non avendo la contabilità JSERFIN? La risposta è: SI. l'importante è che gli impegni vengano collegati alla determina. Se viene esaudito questo passaggio allora sarà possibile pubblicare.


Apparirà la maschera di caricamento..

Amt maschera art26.png

Come si può vedere molti dei campi sono già valorizzati, quindi concentriamoci sui campi ancora da valorizzare

BENEFICIARIO Amt beneficiario art26.png il beneficiario viene preso dall'impegno (se esiste il colegamento con Contabilità JSERFIN). La normativa OBBLIGA a pubblicare un beneficiaro con il CODICE FISCALE VALORIZZATO. Nel caso il nominativo caricato non contenga un codice fiscale (o il nominativo NON sia derivato ad una anagrafica di Indice Generale) viene riportato un messaggio come da immagine. E' quindi necessario caricare un nominativo con codice fiscale corretto. L'UNICO modo per far ciò è di cercare e/o creare una Anagrafica in Indice Generale. Si opera in questa maniera:
  • digito il nominativo da ricercare direttamente sul campo "Beneficiario"
  • premo INVIO oppure sulla icona della "lente" File:Anac operatori rti lente.png
  • se in Indice Generale esiste un nominativo che coincide con la ricerca vi verrà caricato a video, controllare che abbia il Codice Fiscale compilato e quindi confermareFile:Amt AN1 conferma.png
  • se non esiste un nominativo allora andare a crearne uno seguendo questa guida. Si ricorda che se non si hanno i permessi non si potrà creare una Anagrafica Unica.

E', infine, possibile importare massivamente i Beneficiari da un file .csv. Leggere il capitolo ["Importazione massiva dei Beneficiari"]

ANONIMO Amt anonimo art26.png Nonostante la normativa prescriva la pubblicazione dei Beneficiari, è esclusa la pubblicazione dei dati identificativi delle persone fisiche destinatarie dei provvedimenti a cui si riferisce l'art. 26 del D.Lgs. 33, qualora da tali dati sia possibile ricavare informazioni relative allo stato di salute ovvero alla situazione di disagio economico-sociale degli interessati. In questo caso dovrà essere spuntata la voce in oggetto.
MODALITA' INDIVIDUAZIONE BENEFICIARI Amt modalita art26.png E' un campo descrittivo, obbligatorio, dove va dichiata la modalità con cui si sono individuati i beneficiari. Un valore molto usato è: "Regolamento Comunale sui Contributi", "Graduatoria" ecc., vale comunque qualsiasi dicitura.
PUBBLICABILE Amt pubb art26.png Selezionare la voce per pubblicare il beneficio, se non lo si seleziona nonostante venga salvato, il beneficio non verrà pubblicato. Viene calcolato, per ogni beneficiario, la somma dei benefici erogati nell'anno, se eccedono i 1000 euro vengono automaticamente pubblicati (spunta automatica sul campo).
CARICAMENTO LINK DOCUMENTI Amt link art26.png ATTENZIONE IL FILE ALLEGATO NON E' PREVISTO DALLA NORMATIVA. Qui andiamo a caricare i file da allegare alla pubblicazione, è un meccanismo guidato per caricare direttamente l'atto da cui deriva il beneficio.
  • Cliccare la "freccia azzurra"
  • apparirà l'elenco dei file presenti nell'atto da cui deriva il beneficio File:Amt caricalink art26.png
  • selezionare il/i file/s da allegare alla pubblicazione, cliccare su "procedi"
  • apparirà la cartellina dei documenti allegati alla pubblicazione, in questo momento se si hanno altri file da allegare che non erano presenti nell'atto collegato si possono allegare, per ulteriori informazione seguire questa guida, infine cliccare su "Conferma".

Finita la compilazione dei dati mancanti cliccando su File:Std salva.png si salverà e pubblicherà il beneficio in Amministrazione Trasparente.

ATTENZIONE! Verificare che la data di evidenza, valorizzata sulla data di esecutività della determina, sia correttamente presente.

Importazione massiva dei Beneficiari

La seguente procedura si effettua esclusivamente se si pubblica da determine e NON dal caricamento manuale.

I nominativi di soggetti fisici e/o giuridici devono essere già presenti nell'Indice Generare di EVO, compresi si Codice Fiscale.

Il file si presenta come nell'allegato e in questo screen shot:

Import benefici evo template file .jpg

dove:

  • COLONNA A = ANNO
  • COLONNA B = IMPORTO
  • COLONNA C = BENEFICIARI
  • COLONNA D = C.F. BENEFICIARIO
  • COLONNA E = FLAG ANONIMO (1) NON ANONIMO (0)
  • COLONNA F = MODALITA'
  • COLONNA G = NORMA O TITOLO

Cliccare l'icona della freccia evidenziata in giallo

Icoma importazione massiva evo.jpg

e ci verrà proposto questo messaggio

Conferma importazione benefici evo.jpg

Selezionare il file csv preparato in precedenza

Seleziona file massivo evo.jpg

Il messaggio che l'import si è concluso sarà il seguente:

Import beneficiari evo OK .jpg

Ricercare Affissione Atti Concessione

La ricerca si può fare su tutti i sussidi pubblicati tramite l'apposita voce di menu

la maschera di ricerca si presenta in questa maniera

applicare i filtri desiderati e infine cliccare su File:AMT benefici btn aggiorna ricerca.png il risultato si presenterà sottoforma di lista sottostante ai campi di filtraggio.

Infine si fa presente che dall'elenco degli atti è possibile, a colpo d'occhio, identificare quali atti hanno avuto una pubblicazione nella sezione, negli atti dove individiuiamo questa icona significa che l'atto ha prodotto una pubblicazione di un beneficio.

Concessioni e Incarichi - Incarichi

Ricercare Affissione Incarichi

Pubblicazione per Soggetti

In base alle linee guida AGID è stato sviluppato un nuovo layout del Portale che propone tutte le sezioni di AMT richieste dell’allegato 1 dell’ANAC post Delibera 1310/2016 questo nuovo layout introduce la Pubblicazione per Soggetti (da qui in poi PAS).

NOTA

Questo nuovo layout NON è installato di default e non esiste un aggiornamento automatico a questo. E' una personalizzazione che è in alternativa al layout standard

NOTA

L'attivazione influenza sia la parte JIride che la parte Jcity, questo comporta delle configurazioni che vengono eseguite da personale Maggioli, solo dopo che tali configurazioni sono state eseguite si può usare il nuovo sistema PAS. Inoltre si ricorda che l'attivazione su Enti che già avevano l'amministrazione trasparente Jcity le modifiche apportate in JIride non sono retroattive.


Introducendo i PAS si modifica la modalità di popolamento SOLO delle seguenti sezioni:

  • Titolari di incarichi politici, di amministrazione, di direzione o di governo – In Carica e Cessati
  • Consulenti e collaboratori
  • Titolari di incarichi dirigenziali amministrativi di vertice
  • Titolari di incarichi dirigenziali (dirigenti non generali) - Incarichi dirigenziali, Posti di funzione Disponibili e Ruolo Dirigenti
  • Dirigenti cessati
  • Incarichi conferiti e autorizzati ai dipendenti (dirigenti e non dirigenti)
  • OIV
  • Enti Pubblici Vigilati
  • Società Partecipate


La modifica sostanziale riguarda l'indicazione in maniera descrittiva dei file da caricare singolarmente in base alle richieste della normativa E LA SOLA CREAZIONE DI UN SOGGETTO PER INCARICO.

Caricamento manuale da Pubblicazioni

Il caricamento direttamente da Pubblicazioni è, come sempre, completamente manuale.

Per creare una pubblicazione di una sezione PAS andare in AFFARI GENERALI - PUBBLICAZIONI – SOGGETTI TITOLARI - PUBBLICAZIONI DI SOGGETTI"

Soggetti titolari.jpg


Pubblicazione per soggetti.jpg

Si apre il pannello di creazione di una pubblicazione

Form pas evo.jpg

Per cui sarà necessario indicare in quale sezione vogliamo pubblicare tra quelle indicate nel menù a tendina:

Tendina pas evo.jpg

Prendiamo per esempio la sezione Consulenti e Collaboratori. Vediamo che appena scegliamo la sezione, viene proposta qui in basso con le date di pubblicazione di inizio e fine dettate dalla normativa:

Consulenti pas evo.jpg


Abbiamo quindi appena compreso le modalità per accedere alla creazione di una nuova pubblicazione di un soggetto di incarico. Da questo momento in poi le modalità di caricamento manuale anche per le altre sezioni speciali sarà identico.

Per prima cosa abbiamo il campo tipo atto, che mi permette di specificare se tale incarico deriva da quale atto l’ente ha conferito l’incarico.

Il campo è popolabile tramite un elenco creato in precedenza, ogni ente ha i suoi tipi atto.

Il campo Soggetto Amministratore è il nostro consulente in questo caso, sarà il dirigente per la sezione dirigenti o il sindaco o assessore per i Titolari di incarico politico.

Possiamo digitare liberamente il nominativo a mano.

Oppure pensare di pescare il nominativo (se precedentemente salvato) dall’indice generale o dall’elenco dei partecipanti alle sedute di giunta e di consiglio:

Soggetto da indice pas.jpg

A questo punto ci concentriamo sull’elenco delle tipologie che troviamo in questa tabella, che sono poi i contenuti dell’obbligo dettati dalla normativa per questa sezione.

Il popolamento dei singoli obblighi possono essere fatti tramite allegato e note dove è presente l’icona della spunta.

Mentre quelle senza spunta sono obbligatoriamente da compilare tramite il campo note. Per cui l’allegato non è necessario.

Per esempio il campo OGGETTO DELL’INCARICO.

Per fare quanto appena accennato è necessario prima Salvare dal tasto apposito in basso a destra.

Ora possiamo selezionare la tipologia in cui vogliamo allegare i nostri file, e vediamo che appare a destra l’ questa icona della graffetta.

Cliccando sull’icona si apre UN NUOVO PANNELLO chiamato allegati.

Qui troviamo il contenitore degli allegati, al momento vuoto ed in alto la possibilità di caricamento degli allegati. Per caricare 1 o più file, la procedura è la seguente:

L’OPZIONE CARICA farà apparire la maschera da cui scegliere i file, se ne possono scegliere più di uno tenendo premuto il tasto CTRL (CONTROL) della tastiera e cliccando UNA VOLTA su ogni file che si vuole selezionare, una volta completata la selezione cliccare su apri e i file verranno tutti allegati in maniera massiva.

Per quanto riguarda i tipi di file da poter caricare dobbiamo attenerci alle normative di legge che indicano quali formati sono concessi e quali no, così come per la dimensione dei file, in modo che siano consultabili a chiunque acceda alla vostra trasparenza.

Una volta caricati i nostri file, clicchiamo su conferma ed appariranno all’interno del contenitore che poco prima era vuoto. Cliccando su salva possiamo chiudere il pannello degli allegati e tornare al nostro primo pannello. E qui vedremo che la colonna allegati viene evidenziata in blu. Se volessimo anche aggiungere una parte descrittiva possiamo farlo nel campo note e poi confermare

Conferma pas.jpg

Ripetiamo la stessa procedura per tutte le altre tipologie e poi possiamo salvare l’intera affissione.

Da questo momento l'atto è affisso online e ci rimarrà per la durata impostata nel campo FINE.

Una volta terminata la durata, sarà il sistema che de-pubblica l'atto, non sono necessarie azioni da parte dell'utente.

A questo punto possiamo chiudere il nostro pannello.

Tornando alla nostra dashboard l’elenco delle affissioni effettuate la troviamo sempre sotto Affari Generali, Amministrazione trasparente- Soggetti titolari - Ricerca soggetti

La pagina di ricerca appare sempre vuota, e anche senza dare dei parametri nei campo di destra, cliccando semplicemente su cerca mi verranno proposte le affissioni fatte. Mentre se espandiamo i criteri di ricerca sulla sinistra possiamo invece fare una cernita.

Ricerca soggetti.jpg


Nell’eventualità l’affissione dovesse essere SOLAMENTE CONSULTATA, OPPURE modificata, annullata possiamo aprirla dall’icona nella colonna AZIONI.


Per modificare un’affissione è sufficiente inserire o modificare i campi e poi salvare, ovviamente prestando attenzione al fatto che quando un’affissione è già pubblicata chiunque può averla consultata online e la sua modifica è tracciata.

Cessare INCARICO del Soggetto Titolare

Se invece dovessimo cessare tale incarico prima della fine della durata, abbiamo IL PULSANTE CESSA SOGGETTO:

Pulsante cessa PAS.jpg

Tale pulsante fa scadere l’incarico alla data di cessazione e la ripropone nella sezione cessati come spiega il messaggio che ci appare:

Cessare pas messaggio evo.jpg

L’icona del cestino, cancella definitivamente l’affissione.

ELIMINARE una affissione significa rimuovere completamente della suite e dal portale online l'affissione.

Quest'ultima opzione, come immaginabile, è più radicale rispetto all’ANNULLAMENTO. Con l'eliminazione la possibilità di recupero NON è possibile.


L’opzione di eliminazione è soggetta a permessi, ma soprattutto sulle direttive interne di ogni singolo ente.


Per tornare alla ricerca basta cliccare sulla freccia in basso a destra.

Freccia pas.jpg

E quindi ritroverò i risultati ottenuti in precedenza.

Ricercare Affissione Soggetti titolari

Annullare o eliminare l'affissione.

ANNULLARE una affissione significa averla ancora nell'elenco delle affissioni ma segnata come annullata, online invece come impostazione standard rimane visibile con una dicitura che ne segnala l'annullamento ovvero nel campo oggetto una dicitura tipo "[Annullata]" L’annullamento rende non più valida la pubblicazione ed è soggetto a motivazione, per cui in futuro sarà sempre possibile consultare perché l’affissione è stata annullata, l’utente che l’ha annullata e quando l’ha annullata.

Quando clicchiamo sull’apposita icona dell’annullamento ci viene proposto questo messaggio:

Annullamento EVO affissione.jpg

Dando l’ok ci viene richiesta la motivazione che se articolata può ritornarci utile in futuro: DOPPIA PUBBLICAZIONE VEDI AFFISSIONE DEL XX/XX/20XX Inseriamo la motivazione e clicchiamo su ok e poi salviamo.


L’annullamento non ne implica però la defissione dal portale. Se annulliamo una pubblicazione ma lasciamo le date di fine così come sono, l’affissione rimarrà sul portale fino a quella data, con l’unica differenza che davanti all’oggetto verrà riportata la parola “ANNULLATA”. Quindi se si volesse anche spubblicare l’affissione, prima di dare un salvataggio alla maschera della nostra pubblicazione si dovrà gestire la data di fine pubblicazione Eliminando quella presente ed inserendo la data odierna.


La parte di annullamento viene riportata in alto a destra.


NON CONFONDIAMO L’ANNULLAMENTO CON l’ELIMINAZIONE, ICONA DEL CESTINO ROSSO:

ELIMINARE una affissione significa rimuovere completamente della suite e dal portale online l'affissione. Quest'ultima opzione, come immaginabile, è più radicale rispetto all’ANNULLAMENTO.

Con l'eliminazione la possibilità di recupero NON è possibile.

Le opzioni di annullamento ed eliminazione sono soggette a permessi, ma soprattutto sulle direttive interne di ogni singolo ente.


E quindi ritroverò i risultati ottenuti in precedenza.

Riferimenti Normativi e Definizioni

Il principio della trasparenza, inteso come accessibilità totale alle informazioni che riguardano l'organizzazione e l'attività delle pubbliche amministrazioni, è stato affermato con il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, con l'obiettivo di favorire il controllo diffuso da parte dei cittadini sull'operato delle istituzioni e sull'utilizzo delle risorse pubbliche.

In particolare, la pubblicazione dei dati in possesso delle pubbliche amministrazioni intende incentivare la partecipazione dei cittadini allo scopo di:

   assicurare la conoscenza dei servizi resi, le caratteristiche quantitative e qualitative e le modalità di erogazione;
   prevenire fenomeni di corruzione e promuovere l’integrità;
   sottoporre al controllo diffuso ogni fase del ciclo di gestione della performance per consentirne il miglioramento.

Il principio della trasparenza è stato riaffermato ed esteso dal decreto legislativo 25 maggio 2016, n. 97, il cosiddetto Freedom Of Information Act (Foia), come "accessibilità totale" ai dati e ai documenti gestiti dalle pubbliche amministrazioni.

Il d.lgs. n. 97/2016 ha operato una serie di modifiche alla normativa sulla trasparenza, con una riprogrammazione dei dati oggetto di obbligo di pubblicazione e un ampliamento dell’istituto dell’accesso civico finalizzati a favorire ulteriormente forme diffuse di controllo sulle attività delle istituzioni e sull'utilizzo delle risorse pubbliche, promuovere la partecipazione degli interessati all’attività amministrativa e tutelare i diritti dei cittadini.

Tramite l'accesso civico, semplice o generalizzato, chiunque può conoscere dati e informazioni detenuti dall'amministrazione, nel rispetto dei limiti previsti a tutela di interessi pubblici e privati giuridicamente rilevanti. In funzione della peculiarità dell’attività svolta dal dipartimento della Pubblica Sicurezza, tuttavia, sono stati adottati criteri di riservatezza che escludono la pubblicazione di alcune categorie di dati attinenti ad attività legate alle funzioni dell’ordine e della sicurezza pubbliche, che riguardano situazioni e realtà non accessibili al pubblico, proprio per evitare di compromettere il corretto espletamento delle stesse funzioni e il raggiungimento degli obiettivi.