Riscossione - Aree di provenienza: differenze tra le versioni
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La prima colonna, indica la '''sigla''' utilizzata per l’area (ovvero, la sigla utilizzata per identificare un tributo, ad esempio: IMU). <br> | La prima colonna, indica la '''sigla''' utilizzata per l’area (ovvero, la sigla utilizzata per identificare un tributo, ad esempio: IMU). <br> | ||
La seconda colonna, contiene la '''descrizione''' dell’area di provenienza (una casella più dettagliata della sigla). <br> | La seconda colonna, contiene la '''descrizione''' dell’area di provenienza (una casella più dettagliata della sigla). <br> | ||
La terza colonna, mostra l’'''applicazione''', ovvero il tributo a cui l’aria si riferisce. <br> | La terza colonna, mostra l’'''applicazione''', ovvero il tributo a cui l’aria si riferisce. | ||
{{informazione| testo= L'applicazione, se popolata e univoca, permette di effettuare il passaggio interno dei carichi tra TRIB EVO e RISCO EVO.}}<br> | |||
La colonna successiva, se presenta una spunta al suo interno, indica che quella specifica area è attualmente '''attiva'''. <br> | La colonna successiva, se presenta una spunta al suo interno, indica che quella specifica area è attualmente '''attiva'''. <br> | ||
La colonna denominata ''Tipo di entrata'', indica se l’area di provenienza selezionata è di tipo '''patrimoniale''' o di tipo '''tributaria'''. <br> | La colonna denominata ''Tipo di entrata'', indica se l’area di provenienza selezionata è di tipo '''patrimoniale''' o di tipo '''tributaria'''. <br> |
Versione delle 07:20, 12 lug 2023
Pagina principale | Gestione Riscossioni |
Introduzione
La presente guida è uno strumento di consultazione rapida atto a facilitare l'utente nell'utilizzo di Sicraweb EVO.
Il tema affrontato è quello della scheda Aree di provenienza. In particolar modo la guida sarà così composta:
- cos'è e a cosa serve la scheda Aree di provenienza;
- com'è composta la scheda Aree di provenienza.
La frame oggetto di questa guida è accessibile da Tributi > Riscossione Entrate Tributarie > Strutture dati > Aree di provenienza.
Aree di provenienza
La schermata Aree di provenienza permette di associare un’area ad un tributo. Configurando l’area, si permette all’applicativo di capire come deve gestire quel singolo tributo.
L’area di provenienza, inoltre, permette all’applicativo di riconoscere il tributo in fase di acquisizione di una lista di carico.
La maschera si divide in due parti:
a sinistra, si trova la colonna di ricerca e, a destra, la tabella dei risultati.
La colonna di ricerca
La colonna di ricerca, contiene una serie di filtri che permettono di effettuare una ricerca puntuale dell’area ( o delle aree) di provenienza desiderata.
La prima casella, permette di ricercare l’area di provenienza in base all’applicazione dell’area.
INFORMAZIONE Di seguito, l'elenco delle applicazioni disponibili:
|
Di fianco a questa, è presente una casella che, se spuntata, permette di ricercare solo le aree attive.
INFORMAZIONE Un'area attiva permette, tra le altre cose, di acquisire liste di carico per quella specifica area; generarne atti all'interno della scheda Evoluzione atti riscossione e filtrare i dati nelle diverse schede che compongono l'applicativo. |
Al di sotto, si trovano due caselle di testo compilabili, che permettono di ricercare l’area di provenienza per la sigla utilizzata e/o per la descrizione usata.
Infine, l’ultima casella di filtro, permette di selezionare da un elenco a discesa, il tipo di entrata a cui appartiene l’area (ovvero se patrimoniale o tributaria).
In fondo a questa colonna, sono presenti dei pulsanti azione: partendo da sinistra, il primo che si trova permette di ripristinare tutti i filtri inseriti, in modo da poter effettuare una nuova ricerca; il pulsante rappresentato da una lente di ingrandimento con al suo interno una stella, permette di salvare la configurazione dei filtri in modo da poterla richiamare in seguito. L’ultimo pulsante, permette di avviare la ricerca. Una volta avviata la ricerca, i risultati compariranno sulla tabella dei risultati.
La tabella dei risultati
Questa tabella permette di mostrare i dati ricercati.
sulle righe sono riportate le aree di provenienza mentre, sulle colonne, sono presenti delle informazioni di riepilogo.
La prima colonna, indica la sigla utilizzata per l’area (ovvero, la sigla utilizzata per identificare un tributo, ad esempio: IMU).
La seconda colonna, contiene la descrizione dell’area di provenienza (una casella più dettagliata della sigla).
La terza colonna, mostra l’applicazione, ovvero il tributo a cui l’aria si riferisce.
INFORMAZIONE L'applicazione, se popolata e univoca, permette di effettuare il passaggio interno dei carichi tra TRIB EVO e RISCO EVO. |
La colonna successiva, se presenta una spunta al suo interno, indica che quella specifica area è attualmente attiva.
La colonna denominata Tipo di entrata, indica se l’area di provenienza selezionata è di tipo patrimoniale o di tipo tributaria.
Infine, la colonna denominata iter esecutivo, indica se l’area selezionata segue un iter esecutivo (tributi/patrimoniali) o non esecutivo (CDS/extra CDS).
L’icona della matita, presente nell’ultima colonna della tabella, permette di accedere al dettaglio della singola area di provenienza. Cliccando su questa icona, si aprirà una nuova schermata che permetterà di visualizzare e/o modificare i dati dell’area selezionata. Questa parte verrà analizzata nel paragrafo seguente, prendendo, come esempio, l'area ICI/IMU.
Dettaglio aree di provenienza
Partendo dall’alto della schermata, le prime caselle che si incontrano sono quelle riportate anche nell’intestazione delle colonne (ad esempio: la sigla; la descrizione e l’applicazione). A destra di queste caselle, sono presenti due opzioni da spuntare: la prima, permette di calcolare gli oneri esecutivi quando vengono importati dei file per quest’area specifica; il secondo, permette di rendere attiva l’area.
La riga sotto, riporta due caselle di testo che permette di indicare la data di inizio di validità dell’area, e la data di fine (la data di fine validità non è obbligatoria).
NOTA Se non viene specificata la data di inizio di validità, verrà inserita di default la data del 1 Gennaio dell'anno corrente. |
Al di sotto di questa riga, sono presenti due informazioni obbligatorie: infatti, è necessario indicare se l’area selezionata ha natura tributaria o patrimoniale e se segue un iter esecutivo oppure uno non esecutivo.
La riga immediatamente successiva, contiene anch’essa un dato obbligatorio, permette di selezionare l’ Imposazioni atti, ovvero l’attore che utilizzerà l’area di provenienza selezionata. La parte sottostante, riguarda i codici tributo per l’acquisizione di un file CSV. Questa parte andrà compilata solamente se si ha necessità di importare un CSV. Questa procedura permette di dire all'applicativo a quale voce deve associare i codici tributo che rileva all'interno del file CSV che si vuole importare.
Nella toolbar della pagina, sono presenti dei pulsanti azione: partendo da sinistra, il primo pulsante che si trova permette di tornare alla schermata precedente; il secondo, rappresentato da un cestino di colore rosso, permette di eliminare l’area di provenienza selezionata; il pulsante successivo, permette di aprire la schermata delle statistiche generali, filtrando i dati per l’area di provenienza selezionata. Gli ultimi due pulsanti, permettono rispettivamente di creare una nuova area di provenienza e di salvare la configurazione attuale.