Pratiche - Pratiche Edilizie: Export Anagrafe Tributaria

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Introduzione

L'export serve per la comunicazione dei dati all'Agenzia delle Entrate. Questa comunicazione è richiesta dall'Agenzia delle Entrate per monitorare le attività delle pratiche edilizie, in particolare per quanto riguarda progettisti, imprese esecutrici e richiedenti.


Provvedimento di riferimento

Il provvedimento del direttore dell'Agenzia delle Entrate del 2 ottobre 2006, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 20 ottobre 2006 n° 245, stabilisce quali procedimenti bisogna considerare. In seguito l'export viene inviato per via telematica tramite il sistema Entratel.

Controlli preliminari delle pratiche edilizie

È possibile verificare lo stato di correttezza dei dati delle pratiche edilizie tramite il pulsante "Valida dati inseriti", raggiungibile dalla sezione "Dati Generali" sotto "Dati domanda" dell'accentratore.

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Questo controllo verifica se mancano i dati necessari. È buona prassi effettuare questa verifica ogni volta che si gestisce una pratica. L'assenza di alcuni dati può dipendere dallo stato della pratica e può essere corretta successivamente.

Esportazione per l’anagrafe tributaria

Per procedere all'esportazione in SicrawebEVO, è necessario seguire questo percorso Pratiche-> Pratiche Edilizie -> Utilità. Si tenga presente che è possibile accedere a questo menu tramite diverse modalità, le quali sono descritte nel paragrafo "Modalità di ricerca" di questa guida.

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Dalla maschera di inserimento, è necessario compilare una serie di dati descritti nei seguenti paragrafi.

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Anno di riferimento

Indicare l'anno di riferimento; il sistema stabilisce i termini temporali entro i quali considerare le pratiche in base al tipo di pratica. Ad esempio:

  • Permesso di costruire: data di rilascio
  • DIA: data di efficacia
  • SICA/CILA: data di protocollo

Procedimenti da esportare

Si può decidere quali procedimenti includere tramite un'apposita funzionalità. Dall'elenco si selezionano le tipologie di procedimenti da considerare (Agibilità, CILA, DIA, SCIA, PDC). Nella colonna "data di riferimento" si definisce il valore confrontato con il range temporale. Queste configurazioni restano impostate a meno di cambiamenti normativi.