Ragioneria - Contabilità Finanziaria - Controllo - Piattaforma di certificazione dei crediti: Indice tempestività pagamenti
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Introduzione
Lo scopo di questa guida è di rendere autonomi gli utenti nelle operazioni di calcolo dell'indicatore di tempestività dei pagamenti, in termini di ritardo medio di pagamento ponderato in base all'importo delle fatture.
All'interno del paragrafo sottostante, è contenuto un breve manuale necessario a chiarire alcuni semplici dubbi sull'utilizzo delle funzioni.
Vediamo dunque, quali argomenti saranno trattati:
- Parametri da impostare con finalità di calcolo.
- Calcolo e consultazione dell'indice.
- Riferimenti normativi.
- Altre funzioni varie.
NOTA Si ricorda che per eseguire alcune operazioni, potrebbero essere richiesti specifici permessi, i quali non vengono assegnati a tutti. Dunque consigliamo di verificare l'eventuale abilitazione prima di eseguire una specifica funzione. |
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Come raggiungere la pagina
È possibile raggiungere la pagina tramite il seguente percorso:
Ragioneria > Contabilità Finanziaria > Controllo > Piattaforma di Certificazione dei Crediti > Indice tempestività pagamenti.
Riferimenti normativi
L’indicatore di tempestività dei pagamenti è definito in termini di ritardo medio di pagamento ponderato in base all’importo delle fatture.
Il calcolo prevede infatti che:
- Il numeratore contenga la somma, per le transazioni commerciali pagate nell’anno solare riguardanti l'importo di ciascuna fattura pagata moltiplicato per i giorni effettivi intercorrenti tra la data di scadenza della fattura stessa, e la data di pagamento.
- Il denominatore contenga la somma degli importi pagati nell’anno solare.
INFORMAZIONE L’unità di misura è in giorni, dunque l’indicatore misurato in termini di ritardo medio di pagamento ponderato in base all’importo delle fatture attribuisce pertanto, un peso maggiore ai casi in cui sono pagate in ritardo le fatture che prevedono il pagamento di somme più elevate. |
- L’indicatore dovrà essere calcolato su base trimestrale e su base annuale, a decorrere dal 2015, e dovrà essere pubblicato sul sito internet dell'Amministrazione trasparente/Pagamenti dell’amministrazione, in un formato tabellare aperto che consenta l’esportazione, il trattamento e il riutilizzo.
In particolare, l’indicatore trimestrale dovrà essere pubblicato entro il trentesimo giorno dalla conclusione del trimestre e quello annuale entro il 31 gennaio dell’anno successivo.
Vediamo un piccolo esempio di come viene elaborato l'indicatore.
Circolare del 14 gennaio 2015, n. 3, le modalità di pubblicazione dei dati relativi alle entrate e alla spesa dei bilanci preventivi e consuntivi e dell’indicatore di tempestività dei pagamenti delle amministrazioni centrali dello Stato, sono espresse ai sensi dell’articolo 8, comma 3-bis, del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89.
Per il criterio di calcolo, la Ragioneria Generale dello Stato, con la circolare 22 del 22 luglio 2015 ( MEF-RGS prot.59216 del 22/7/2015) fornisce le indicazioni ed i chiarimenti necessari.
Calcolo
Al raggiungimento della pagina tramite l'apposito percorso, è possibile procedere all'inserimento dei valori con finalità di calcolo, vediamo come si scompone la valorizzazione.
Come si può notare l'impostazione del calcolo avviene nella parte sinistra della pagina, dove è possibile iniziare ad indicare la tipologia di calcolo che si desidera, dunque se il calcolo dovrà interessare l'indice di tempestività oppure l'indicatore di ritardo annuale.
Di seguito occorrerà indicare su che media ponderata l'indicatore effettuerà il calcolo, di default la data di arrivo è quella del mandato.
La data di partenza invece è quella impostata di default sulla data di ricezione del documento, ma è possibile impostare l'inizio su differenti opzioni.
Da qui in poi è possibile impostare un intervallo di annualità, che se, come in questo caso è riferita alla stessa annualità, viene sbloccata la funzione di inserimento al trimestre relativo.
Infine è possibile indicare su che base l'indice effettuerà il calcolo, su totale fattura oppure per importo pagato.
È disponibile una Checkbox che permette la selezione per identificare e considerare solamente le fatture con identificativo SDI, e l'inclusione di note di credito.
Per concludere è possibile impostare il titolo desiderato per il calcolo.
Visualizzazione risultato del calcolo
Dopo aver impostato tutti i parametri, ed aver confermato la selezione tramite il pulsante Cerca, è possibile visionare il risultato nella parte destra della pagina.
Successivamente recandosi all'interno del link presente nell'indice in giorni, è possibile accedere ai dati da cui è stato ricavato il valore dell'indice.
Per ogni documento verrà visualizzato:
- Il fonitore.
- L'oggetto.
- Il numero del documento.
- La data del documento.
- L'identificativo SDI.
- Importo (A).
- Data ricezione.
- Ufficio.
- Data mandato.
- Importo pagato (B).
- Numero giorni pagamento (C).
- Numero giorni x importo (D)=(C)x(A).
Recandoci in basso alla tabella, troveremo il dettaglio del calcolo.
In tabella è presente un link posizionato a ridosso del numero del documento, dal quale è possibile avere accesso al dettaglio del documento stesso, tramite il trasferimento nell'apposita pagina dei documenti.
Sarà possibile effettuare l'estrazione in qualsiasi formato direttamente dalla tabella.